Ad un anno dall insediamento del consiglio dell’ordine degli avvocati di Trani presieduto dall’Avv Francesco Logrieco, prosegue l’impegno rivolto a garantire a tutti gli iscritti una piena informazione dell’operato e delle iniziative dell’organo eletto.
Tanto non avviene soltanto attraverso la pubblicazione sul nuovissimo sito istituzionale di delibere, regolamenti, protocolli d’intesa, modulistica e quanto altro possa essere di facilitazione alla vita professionale, ma si esplica attraverso il rapporto diretto con tutti gli iscritti, nella assise per eccellenza, che è quella dell’assemblea degli iscritti.
È quanto avvenuto ieri 1 febbraio nella splendida biblioteca storica dell’ordine che ha visto la attenta partecipazione di oltre 300 avvocati, cosa che dimostra chiaramente il vivo interesse degli avvocati tranesi alla vita istituzionale e l’importante consenso alla rinnovata compagine consiliare. Alle domande rivolte, il consiglio è stato in grado di fornire riscontro su una svariata serie di interrogativi e dubbi.
Sono stati quindi trattati numerosissimi argomenti, primo fra tutto il nuovo assetto dell’obbligo della formazione attraverso i crediti formativi che, all’esito della fase pandemica, non si basa più sul triennio formativo con possibilità di recupero e compensazioni, ma sull’anno solare secco senza più possibilità di compensazioni; obbligo che non soltanto risponde ad esigenze deontologiche di competenza, ma consente di poter accedere ai vari albi di patrocinio a spese dello stato, difesa d’ufficio, curatore speciale del minore, delegato alle vendite, esperto della crisi d’impresa e da sovraindebitamento etc…
Gli iscritti sono inoltre stati informati dell’apertura pomeridiana degli uffici giudiziari nei giorni di svolgimento delle udienze aventi ad oggetto gli sfratti, al fine di evitare lunghi rinvii delle procedure.
Ampio spazio è stato dato anche all’annoso problema dello smaltimento delle liquidazioni dei patrocini a spese dello Stato, evidenziando la copiosissima interlocuzione intercorsa durante tutto il trascorso anno con gli uffici giudiziari ed amministrativi, che ha prodotto la pubblicazione di linee guida esplicative della nuova documentazione richiesta, dei criteri di individuazione dell’anno di riferimento reddituale, dei criteri per individuare il reddito utile al fine di poter accedere al beneficio, alle nuove regole che la riforma Cartabia ha portato in materia anche nell’ambito delle mediazione e delle procedure di risoluzione alternativa delle controversie.
A conclusione di una importante giornata, nel pomeriggio i lavori del Consiglio sono proseguiti con il giuramento di sei giovani avvocati.
Insomma, sia per la vivace e numerosa presenza degli iscritti, sia per l’incessante lavoro di aggiornamento e di approfondimento del Consiglio, si può senz’altro affermare che l’Avvocatura tranese è viva e gode di ottima partecipazione.


Potrebbe essere un'immagine raffigurante 5 persone e persone che studiano

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 9 persone

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 1 persona

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 10 persone e folla

Potrebbe essere un'immagine raffigurante 8 persone