La grave carenza di organici presso alcuni uffici giudiziari, in particolare quelli di Trani e Barletta; il problema della organizzazione delle udienze penali; la necessità di coordinamento con i magistrati per prevedere linee guida per le novità della riforma Cartabia in materia del diritto di famiglia (come ad esempio il piano genitoriale e rapporti bancari).

Sono stati i temi al centro dell’incontro di ieri, martedì 23 maggio, nella sede della Biblioteca Storica dell’Ordine degli avvocati di Trani, tra il Consiglio dell’ordine e la Consulta delle associazioni forensi del circondario di Trani, coordinata dall’avv. Tommaso di Vincenzo.

Un appuntamento importante di tutte le comunità associative forensi, da quelle specialistiche a quelle che si occupano di politica forense in generale, finalizzato a recepire le istanze della base e velocizzare la comunicazione e lo scambio di proposte, progetti e opinioni.

Il Presidente dell’Ordine Avv. Francesco Logrieco, ha fatto un resoconto delle attività consiliari, dall’impulso dato per smaltire le liquidazioni dei patrocini a spese dello Stato alle iniziative formative della fondazione della scuola forense (parte a giugno il Corso specializzante per i delegati alle vendite), dalla gestione della custodia dei fascicoli all’analisi della nuova legge sull’equo compenso in fase di studio per le implicazioni relative agli opinamenti dei pareri e delle ricadute della legge sulla professione in generale.

Davvero tantissimi gli argomenti sul tavolo della Consulta, auspicando che la presenza di così numerose associazioni forensi rappresentino veri e propri laboratori di pensiero, l’anello di congiunzione con il Consiglio, un organo intermedio che se da un lato deve garantire la specificità delle singole associazioni, dall’altro deve promuovere intenti comuni nell’interesse della categoria professionale, rivolgendo lo sguardo più che a massimi sistemi, ai problemi contingenti del nostro circondario.

Trani 24.05.23