Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani
vuole portare a conoscenza di tutti i Colleghi che in questo momento di gravissima crisi sanitaria e, tra un po’, economica sta continuando incessantemente il proprio lavoro per trovare soluzioni operative che, in primo luogo, consentano l’utilizzo dei locali in modo sicuro e, poi, possano in parte risollevare le sorti di coloro i quali stanno subendo gravissimi danni a seguito della forzata (ma necessaria) chiusura degli studi professionali.
In questa ottica, il Consiglio dell’Ordine ha posto in essere le seguenti iniziative:
- Sin dal 25 febbraio 2020, anticipando di gran lunga tutti gli altri, ha provveduto a rinviare tutti gli eventi formativi già accreditati da questo Consiglio e che si sarebbero dovuti svolgere nei mesi di Febbraio e Marzo 2020;
- In pari data ha invitato il Presidente della Corte di Appello di Bari, il Presidente del Tribunale di Trani, il Prefetto della Provincia di Barletta-Andria-Trani e il direttore della ASL BAT ad adottare, ciascuno per quanto di competenza, tutti i provvedimenti ritenuti utili, alla luce della necessaria prudenza invocata, ad evitare assembramenti di persone all’interno dei luoghi usualmente frequentati nell’attesa di partecipare ciascuno alla propria udienza;
- Sono stati conferiti poteri straordinari al Presidente del Consiglio dell’Ordine, al fine di adottare in modo quanto più tempestivo i provvedimenti necessari a salvaguardare la pubblica e la privata incolumità, oltre che tutelare i Colleghi sotto ogni profilo;
- A seguito di ciò, si è ottenuto che i Magistrati della Sezione Civile adottassero e implementassero l’uso del software “chiamata udienze Trani”.
- Il 2 marzo sono stati installati presso tutti i locali in uso all’Ordine, in qualunque palazzo si trovassero, i dispenser per l’erogazione del liquido igienizzante per le mani;
- Il 3 marzo, nel corso di una riunione di urgenza in Prefettura, sono stati illustrati tutti gli interventi che erano stati realizzati e programmati, ma si erano anche chiesti interventi a tutela della salute degli Avvocati che dovevano frequentare i Palazzi di Giustizia;
- Nei giorni del 5-6-7-8-9 marzo sono stati sottoposti a sanificazione tutti i locali adibiti ad uffici dell’Ordine, la Biblioteca Storica, gli uffici dell’Organismo di Mediazione e la sala Sarcinelli;
- Il 9 marzo è stata adottata la determina presidenziale, previo parere conforme del Consigliere Tesoriere, di rinvio al 30 giugno 2020 della quota di iscrizione all’Albo degli Avvocati e al Registro dei Praticanti;
- Nei giorni 16 e 17 marzo è stato installato anche presso la Sezione Lavoro il software “chiamata udienze Trani”, previo accordo con la Presidente di Sezione, in modo da estendere anche ai Colleghi giuslavoristi le utilità di tale sistema;
- Dal 16 marzo, dopo aver già chiuso del tutto gli uffici di segreteria, è stata concessa in uso provvisorio al Tribunale la nostra biblioteca situata a Palazzo Torres, al fine di ubicarvi l’ufficio unico ricezione atti urgenti, soluzione che concilia la necessità di dover continuare ad esercitare la professione forense (nei limitati casi previsti per legge) con la salvaguardia della salute degli Avvocati, i quali non sono costretti a dover girovagare per i palazzi in cerca di un cancelliere disponibile a ricevere il documento;
- Ha iniziato la sperimentazione per la celebrazione delle udienze civili utilizzando il software “Microsoft Teams”, cioè quello di tipo gratuito e certificato dal DGSIA del Ministero della Giustizia, grazie alla collaborazione dell’Avv. Francesco Tedeschi e della Presidenza della Sezione Civile;
- È stato sollecitato, per le vie brevi, il Presidente del Tribunale affinché a sua volta sollecitasse tutti i Magistrati per un rapido disbrigo delle pratiche afferenti alla liquidazione dei compensi maturati dai Colleghi che hanno utilizzato l’istituto del c.d. “gratuito patrocinio”. Il Presidente del Tribunale, aderendo immediatamente all’invito, il 20 marzo ha diramato la comunicazione n. 815, con cui ha sollecitato tutti i Magistrati (sia togati e sia onorari) ad “accelerare la liquidazione delle c.d. spese di giustizia e delle istanze di gratuito patrocinio in considerazione della riduzione dell’attività professionale degli Avvocati. Invito pertanto tutti i Magistrati … ad emanare i provvedimenti di liquidazione di loro competenza e le Cancellerie tempestivamente ad emettere i relativi ordini di pagamento”;
- Nelle ultime ore è in via di concertazione con la Presidenza del Tribunale, la Procura della Repubblica e la Camera Penale il Protocollo per la celebrazione delle udienze di convalida dell’arresto e di giudizio direttissimo per mezzo di comunicazione da remoto, essendo anche questo uno strumento che garantisce la salute e il lavoro;
- È stato sollecitato l’intervento dell’Unione Regionale delle Curie affinché agisse per conto di tutta l’Avvocatura pugliese in una interlocuzione con la Regione Puglia, al fine di ottenere provvedimenti economici favorevoli alla nostra categoria. A seguito di ciò, già il 20 marzo l’Assessore al Lavoro ha incontrato anche i rappresentanti dei Liberi Professionisti ed è stato raggiunto un accordo di massima per l’estensione anche in favore dei nostri dipendenti dell’istituto della cassa integrazione in deroga, ai sensi dell’art. 22 del D.L. n. 18 del 17.3.2020;
- Si è iniziata una proficua interlocuzione con le Istituzioni Forensi affinché si possano condividere degli obiettivi di carattere economico in favore dei Colleghi che, a causa della sospensione forzata dell’attività lavorativa, si trovino in gravi condizioni economiche.
Tutto questo si è realizzato finora, nella consapevolezza che non è molto, ma è comunque tanto data la enorme difficoltà di lasciare il proprio domicilio, il che rende particolarmente gravoso concepire, seguire e realizzare qualsiasi progetto.
A parte ciò, comunque, quasi giornalmente tutti i Consiglieri si riuniscono in modalità telematica per discutere di ulteriori iniziative, mentre l’ufficio di presidenza mantiene costanti e ripetuti contatti con i vari Uffici ed Istituzioni. Per fronteggiare il problema economico che andrà a manifestarsi da qui a qualche tempo, il Consiglio, oltre che sollecitare Cassa Forense, il Consiglio dei Ministri e la Regione Puglia, ha allo studio alcune iniziative che, nei limiti della legge e delle disponibilità, potranno essere realizzate in via diretta e prontamente comunicate al Foro.
Nessuno deve abbattersi perché nessuno sarà trascurato.
Trani, 21 marzo 2020
I Consiglieri tutti