Riceviamo e pubblichiamo orgogliosi la lettera che il Collega Avv. Rino Lucio Mazzilli, Direttore della Scuola Forense, ci ha inviato a seguito del brillante risultato conseguito in occasione della V^ edizione del Torneo "Scacco d'Atto" svoltosi a Viterbo il 21 e 22 scorsi.


 

Ancora un successo per la Scuola Forense di Trani!

Si è svolta a Viterbo, il 21 e 22 giugno 2019, la V^ edizione del torneo nazionale di retorica e argomentazione forense “Scacco d’Atto”.

Sono immensamente felice e orgoglioso di poter registrare e annunciare, anche quest’anno, la conquista del podio, questa volta un bel bronzo, da parte della nostra Scuola Forense, nella più esaltante delle esperienze formative organizzate a livello nazionale  per testare il grado di preparazione dei giovani praticanti avvocati nell’arte dell’argomentazione giuridica.

I nostri magnifici eroi questa volta si chiamano, Olga Cascarano e Gennaro Colella per il diritto civile e Giulia Quinto e Filippo Ricco per il diritto penale e, vi assicuro, hanno davvero impressionato tutti, avversari compresi, con le loro discussioni di grandissimo spessore, ma anche  per il garbo, la correttezza  e l’eleganza del loro agire. Grazie davvero ragazzi!

Qualcuno mi ha fatto notare che, al termine della semifinale con la scuola di Taranto, un paio di lacrime di pura emozione sul mio viso hanno parlato per me, esonerandomi da qualunque altra (e certamente meno efficace) forma comunicativa.

La fase della preparazione è stata davvero intensa, ma grazie alla bravura dei ragazzi e del magnifico lavoro di squadra che spontaneamente si è innescato tra tutti i protagonisti di questa esperienza, le difficoltà sono state affrontate e superate in scioltezza e con la consueta professionalità.

Determinante è risultato il titanico contributo delle ex campionesse “scacchiste” Barbara Ricci e Alessandra Vaccaro che hanno dedicato tanto del loro tempo e tutto il loro cuore, seguendo e allenando con ritmi spesso impossibili i nostri bravissimi concorrenti.

Anche quest’anno un ringraziamento particolare lo dedico all’avv. Pia Panessa che, insieme al sottoscritto, coordina la preparazione dei candidati e condivide gioie e ansie di questa formidabile esperienza.

Ma consentitemi di concludere, come ho già scritto in uno scambio di messaggi con l’avv. Tullio Bertolino che “…senza la sensibilità di un Ordine e del suo Presidente che crede e investe nella formazione dei futuri avvocati  non avremmo potuto costruire granché.”

Grazie a questa “sensibilità” la Scuola Forense di Trani continua ad essere considerata – e non sono io a dirlo – tra le migliori in assoluto a livello nazionale.

Il direttore 

Rino Lucio Mazzilli