Il Consiglio dell’Ordine di Trani, volendo portare a conoscenza degli Iscritti quanto accaduto a Catania nel corso del XXXIV Congresso Nazionale Forense, comunica che in occasione del rinnovo dei delegati all’Organismo Congressuale Forense siamo riusciti ad eleggere la nostra candidata, l’Avv. Tiziana CARABELLESE.


Tanto si è potuto realizzare in quanto, nonostante il numero inferiore di voti spendibili in astratto, si è riusciti a far convergere sul nostro progetto anche le idee di alcuni delegati degli altri Fori distrettuali e ad ottenere 8 voti a favore (che sarebbero potuti essere 9, se non fosse che l’errore di un nostro delegato lo ha indotto ad esprimere un voto nullo); in tal modo l’Avv. Carabellese si è classificata al secondo posto sui due disponibili. Si è, dunque, trattato di un successo di valori e di idee a conferma dell’antichissima tradizione del nostro Tribunale e della storia della nostra Avvocatura.


All’Avv. Carabellese va il nostro augurio per un proficuo lavoro, a livello nazionale, a tutela delle prerogative e delle esigenze di tutta l’Avvocatura e a garanzia dei diritti dei cittadini. Solo con un’Avvocatura forte si espande e si realizza il dettato costituzionale dell’Art. 24, l’inviolabilità del diritto di difesa in ogni situazione.


Quanto ai lavori congressuali in senso stretto, va menzionato il magnifico intervento svolto dal Presidente MASCHERIN, il quale in oltre un’ora ha toccato tutte le problematiche e le aspirazioni degli Avvocati ed ha sottolineato la “necessità” di una costituzionalizzazione espressa della figura dell’Avvocato nella Carta fondamentale, in particolare nell’ambito del testo dell’Art. 111. Su tale ultima istanza vi è stata la convergenza dei presenti: il Ministro Bonafede, il Presidente aggiunto della Corte di Cassazione Domenico Carcano, il Consigliere di Stato Roberto Garofoli, il Presidente Emerito della Corte di Cassazione Giovanni Canzio, il Prof. Giorgio Spangher, il Prof. Massimo Luciani e il Prof. emerito Pietro Rescigno.


Da ciò discenderebbe la previsione direttamente in Costituzione della riserva di difesa tecnica in favore degli Avvocati, una più efficace presenza degli Avvocati nei Consigli Giudiziari distrettuali, una razionalizzazione dei tempi processuali senza mai incidere sulla efficienza della difesa nel processo e, infine, il rispetto della qualità del lavoro svolto dal professionista anche in sede di liquidazione degli onorari.


A chiusura dell’intervento del Presidente Mascherin, il Congresso ha approvato per acclamazione la mozione che stabilisce i principi ispiratori della riforma costituzionale.


Altro momento significativo è stato rappresentato dalla discussione sul tema dell’Avvocato monocommittente, che ha visto tra i protagonisti sul palco anche il nostro Consigliere Avv. Cosimo Damiano MATTEUCCI, la cui mozione tuttavia non è stata votata in quanto un attimo prima era stata approvata dai delegati al Congresso la mozione n. 141 presentata sullo stesso argomento, ma di contenuto incompatibile con quella del Consigliere Matteucci, dall’Avv. Paolo Patrizio.


Un’altra mozione congressuale è stata presentata dall’Avv. Tiziana CARABELLESE, in ordine al trattamento e alle agevolazioni fiscali in favore degli Avvocati, che prevedeva, tra l’altro, l’innalzamento del limite di reddito a 60.000 Euro per il regime fiscale forfettario, mozione quest’ultima approvata dai delegati al congresso.


Quanto alle sessioni parallele, grande successo ha riscosso il progetto di Alternanza Scuola Lavoro, organizzato sulla base del protocollo siglato dal CNF e dal MIUR: le applicazioni pratiche si sono moltiplicate su tutto il territorio nazionale, con adesione crescente di moltissimi licei e istituti tecnici. Si è anche dato vita al concorso video-fotografico-grafico “Voglio il mio Avvocato”, con grande partecipazione degli studenti di tutta Italia, e i migliori prodotti sono stati premiati nel corso della manifestazione organizzata in contemporanea al Congresso.


Il Presidente del COA Trani


Avv. Tullio Bertolino