Segnalazione Ufficio del Giudice di Pace di Trani – Omesso versamento del contributo unificato

Il Consiglio

premesso

-che dalla Cancelleria del Giudice di Pace di Trani è pervenuta una sollecitazione a prendere posizione o provvedimenti in tema di omesso versamento del contributo unificato da parte di alcuni avvocati;

-che in particolare viene segnalato che Iscritti a questo Ordine professionale, da qualche tempo, procedono ad iscrivere cause civili a ruolo presso detto Ufficio versando solo la marca da bollo di €.27,00 e omettendo di applicare il contributo unificato, giustificando l’omissione con l'impossibilità del cliente a far fronte a tale spesa “per indigenza”, senza comunque ricorrere all'istituto del gratuito patrocinio;

-che ciò comporterebbe un aggravio di lavoro per l'ufficio che dovrà anche procedere al recupero del contributo unificato non versato all'atto dell'iscrizione della causa a ruolo, per ciascun giudizio;

-che la Cancelleria del Giudice di Pace ipotizza in tali fatti un comportamento potenzialmente scorretto sotto il profilo deontologico, atteso che ciò potrebbe creare una sorta di attrazione clientelare a vantaggio degli Avvocati che omettono il versamento del contributo unificato a discapito degli altri Iscritti all'Ordine che, invece, correttamente fanno versare dai propri clienti il contributo unificato o suggeriscono agli stessi di ricorrere all'istituto del gratuito patrocinio;

-udita la relazione del Presidente;

delibera

di rispondere alla sollecitazione pervenuta, nei seguenti termini:

L’unico ente deputato alla formulazione di pareri in tema di deontologia degli Avvocati è il Consiglio Nazionale Forense, cui pertanto andrebbero inoltrate eventuali istanze in tal senso.

Tuttavia questo COA, pur avendo perso la funzione di giudice deontologico di primo grado, conserva la funzione di recettore degli esposti disciplinari indirizzati nei confronti dei propri Iscritti e di successivo inoltro al competente Consiglio Distrettuale di Disciplina.  

Proprio al fine di adempiere a tale specifico obbligo di legge, è necessario che il Vostro ufficio ci faccia pervenire comunicazione più dettagliata in ordine ai fatti lamentati, con specifica indicazione dei nominativi degli Avvocati coinvolti e i singoli addebiti contestati.

In altre parole questo COA ha la necessità di comprendere se e quali Avvocati abbiano realizzato una prassi operativa nel senso lamentato, potenzialmente lesiva di ben precisi obblighi di legge e deontologici, consentendo in tal modo all’organo disciplinare di istruire gli eventuali procedimenti con cognizione di causa.”

Si comunichi e si pubblichi sul sito internet istituzionale.

Il Consigliere Segretario                                                                                  Il Presidente

avv. Donato de Tullio                                                                                Avv. Tullio Bertolino