USF TRANI, ALLA FASI FINALI UN QUARTO POSTO CHE LASCIA L’AMARO IN BOCCA
I nostri avvocati collezionano comunque tre premi prestigiosi




Si conclude con un quarto posto che lascia l’amaro in bocca l’avventura nelle fasi finali della USF Trani. Tanta sfortuna e qualche recriminazione per le tante occasioni sciupate che hanno precluso l’accesso ad una finalissima mai così alla portata come quest’anno. La squadra forense eguaglia comunque il miglior piazzamento già ottenuto nella campionato 2001 durante le fasi finali di Misano Adriatico.


Nel corso della intensissima quattro giorni sul campo comunale di San Guliano Terme (Pisa) gli avvocati allenati da mister Magarelli hanno sempre messo in mostra la loro superiorità fisica e tecnica al cospetto di avversari quotati e difficili da battere. Il resoconto della fase a gironi parla di due pareggi con Messina e Foggia e di una vittoria, ininfluente, nell’ultima gara con Caltanissetta.


Nel primo match la sorte ha chiaramente voltato le spalle ai tranesi, i quali hanno sì sprecato tante occasioni ma hanno anche colpito ben tre legni, senza riuscire così a ribaltare l’iniziale vantaggio siciliano giunto sull’unica conclusione concessa. Anche nel derby contro i satanelli – bestia nera nelle ultime stagioni – la USF ha manifestato la sua supremazia atletica, senza però infilare l’occasionissima del 2-1 nei minuti finali. Il 4-0 con Caltanissetta è servito così solo ad onor di cronaca e a mandare gli uomini di Magarelli alla finalina per il terzo posto con il Palmi. Nel frattempo l’inaspettata vittoria del Messina consentiva ai peloritani di raggiungere la finalissima contro ogni pronostico (persa poi con i neo campioni d’Italia di Palermo). La partita con i calabresi è stata inevitabilmente affrontata senza gli stimoli giusti ed ha visto Palmi imporsi di misura per 1-0.


La USF Trani non torna comunque a secco di riconoscimenti, tutt’altro. Oltre alla coppa per il quarto posto, la squadra ha ottenuto infatti il premio “Fair Play” per essersi contraddistinta per la correttezza tenuta in occasione di tutte le gare, il capitano Cosimo Passero è stato premiato come “Miglior Dirigente” e nominato vicepresidente della federazione ed infine l’estremo difensore Samuele Rizzi si è aggiudicato il premio come miglior portiere del campionato, avendo subito solo tre gol nel corso di tutto il torneo.


Un bilancio quindi non del tutto negativo e che chiude in agrodolce una stagione piena di sacrifici e di impegno, che ha visto i nostri avvocati allenarsi duramente per ben 9 mesi e girare lo Stivale con un borsone in spalla. Rimane il rammarico di non aver raggiunto la finalissima ma al tempo stesso rimane anche la voglia di un pronto riscatto in vista del prossimo anno. Un riscatto che non potrà che passare attraverso un’altra stagione di grande passione e impegno. Appuntamento quindi al prossimo Ottobre su queste pagine, per tornare a raccontarvi delle imprese della Unione Sportiva Forense Trani.


Dott. Marco Bruno