LA USF IMPATTA CON IL LATINA, SOLO 0-0 ALLA PRIMA AL “MANZI”




Forte del passaggio del girone conquistato con largo anticipo (10 punti in quattro incontri), la USF Trani affronta a stretto giro con la gara di andata la squadra degli Avvocati Latina. Finalmente si gioca in casa, dopo ben quattro partite consecutive disputate lontane dalle mura amiche del nostro caro “Manzi-Chiapulin”.


Fischio d’inizio fissato alle 13.30 e già durante il pre-partita il caldo si fa sentire non poco. Fattore che condizionerà l’andamento della gara. Il Mago arriva al campo sportivo con le idee ben chiare: vuole dar spazio a chi non ha avuto modo di giocare abbastanza fino ad ora e quindi mette in campo una formazione con ben sei elementi nuovi rispetto allo schieramento iniziale dell’ultimo match.Tra questi sei scalpita “Giginho” Musci, alla sua primissima da titolare. Al centro della difesa si rivede invece un senatore della USF come “Almao” Dibenedetto.


Pronti via: il non proprio giovanissimo arbitro dà l’inizio alla contesa e subito si intuisce che non sarà una partita agevole. Se da un lato la USF scende in campo con una formazione sperimentale, dall’altro il Latina non è quello della gara di andata e può contare su qualche elemento di maggior spessore tecnico.


Gli uomini di Magarelli tengono in mano il pallino del gioco ma è un possesso sterile, che si limita a gestire palla a centrocampo senza pungere in attacco. Il Latina quando può riparte in contropiede ma lo fa senza creare pericoli. Non c’è praticamente nulla da segnalare nei primi noiosi quarantacinque minuti iniziali, se non un’occasione sui piedi del solito Scassano che tuttavia sfuma grazie all’uscita del portiere avversario.


La ripresa inizia con un altro piglio. Nei primi dieci minuti del secondo tempo il mister inserisce tre elementi della squadra titolare e la USF si rende finalmente pericolosa nell’area di rigore dei nerazzurri. La prima occasione capita al 60’ sui piedi di Bruno, che a pochi passi dal portiere sciupa malamente un buon assist di Pizzolorusso. Poi è la volta di Falcetta: l’attaccante si libera sul filo del fuorigioco ma a tu per tu col portiere strozza troppo il tiro che finisce comodo tra le braccia dell’estremo difensore.


La USF preme forte sull’acceleratore ma la troppa foga e il caldo notevole non aiutano a sbloccare il risultato. Gli ultimi brividi corrono sulla schiena dei pontini proprio agli sgoccioli, quando “Seba” Ferri per poco non trova la deviazione vincente sugli sviluppi di un corner.


La contesa si chiude sullo 0-0, lasciando un po’ di amaro in bocca tra i tranesi. Forse con un approccio mentale migliore e una formazione un po’ meno rivoluzionaria si sarebbero portati a casa i tre punti. Ma non c’è tempo per recriminare: Sabato sul prato sintetico del “Manzi-Chiapulin” è atteso niente di meno che il Foggia, in un derby che stavolta vale la vetta del girone.




Dott. Marco Bruno