Auguri Francesco!


Mentre si consumano gli ultimi momenti della vita amministrativa-istituzionale del Consiglio dell’Ordine sotto la presidenza di Francesco Logrieco e sono in svolgimento le operazioni elettorali per il rinnovo del Consiglio, il primo dopo la riforma della legge professionale, è forse tempo di fare qualche piccolo bilancio.


I risultati, eccellenti, sono sotto gli occhi di tutti.


A testimoniarlo sono i conti dell’Ordine, in perfetto assetto sia sotto lo stretto profilo contabile-amministrativo, sia per l’eloquente attivo che nel tempo si è andato consolidando, senza mai far venire meno agli iscritti servizi di qualità (da ultimo la gratuità totale del PCT); la nuova sede della biblioteca storica e della scuola forense, elegante, ma non sfarzosa, attrezzata, informatizzata, accogliente; lo stato dei procedimenti disciplinari, con arretrati sostanzialmente azzerati e numerose decisioni emesse (sarà duro per il neonato Consiglio Distrettuale di Disciplina fare di meglio, in qualità e quantità delle decisioni); la schiena diritta mostrata in diverse occasioni, non solo quelle relative alle questioni di edilizia e geografia giudiziaria, ma in generale nei rapporti con Magistratura ed Istituzioni, locali e nazionali.


Potrei andare avanti, ma non voglio eccedere in trionfalismi, anche se è giusto tributare a Francesco Logrieco, per primo, ed a tutto il Consiglio il giusto riconoscimento per il lavoro svolto con dedizione e senza interesse.


Un’ultima annotazione: come spesso ho ripetuto è grazie a Colleghi come Francesco, come Antonio Giorgino, come tanti altri che prima di loro si sono succeduti alla guida dell’Ordine e nelle rappresentanze nazionali, che in ogni consesso al quale nella mia precedente veste di delegato OUA ho avuto l’onore di partecipare in rappresentanza del nostro territorio, ho raccolto tributi di apprezzamento, simpatia ed addirittura un pizzico di invidia, per il nostro Ordine, per la qualità del nostro Foro e non soltanto per la bellezza naturalistica e storico-artistica dei luoghi in cui siamo chiamati a svolgere la nostra professione.


A questo proposito non posso esimermi dal complimentarmi con Davide De Gennaro per la competenza, abnegazione e puntualità con cui sta svolgendo il compito di Delegato alla Cassa Forense, non solo nell’assistenza a livello locale ai tanti – soprattutto giovani – Colleghi che si sono sentiti tutt’una volta investiti dal problema, serio e non rinviabile, delle scelte previdenziali e professionali da eseguire all’indomani dell’emanazione del regolamento ex art. 21 L. 247/12, ma anche e soprattutto a livello nazionale.


Sono certo che nel prossimo Consiglio di Amministrazione di Cassa, ci sarà posto anche per lui e lo merita!


Lo stesso augurio che faccio a Serena Botta che ha raccolto il testimone e siede all’OUA con impegno e qualità.


Ma voglio concludere con una notizia che per la signorilità e il rigore istituzionale dell’interessato è passata un pò in sordina. Troppo in sordina, aggiungo io, perché le belle notizie vanno divulgate, visto che sono sempre poche!


Mi riferisco all’elezione di Francesco Logrieco quale Consigliere Nazionale Forense, per il distretto di Corte di Appello di Bari.


Dopo tanti anni, il nostro Foro avrà nuovamente un rappresentante nazionale nel Consiglio Nazionale Forense, il giusto riconoscimento all’Ordine Tranese per la sua vivacità, per l’attenzione all’attività politico-forense, per la qualità professionale dei suoi iscritti; un riconoscimento all’uomo, Francesco Logrieco, per la competenza, il rigore morale ed intellettuale, lo spirito di servizio al quale ha improntato l’attività nel Consiglio da consigliere prima e da Presidente poi, e soprattutto all’amore che, nonostante i tempi bui che stiamo vivendo, in ogni momento riesce a conservare e, addirittura, ad accrescere per la nostra bellissima Professione.


Auguri Francesco da tutto il Foro di Trani! Ad maiora!


Domenico Monterisi