Cari Colleghi,


Il 27 e 28 novembre u.s. si è tenuta a Roma la seconda assemblea dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, la prima dall’insediamento del nuovo Presidente Avv. Mirella Casiello e della nuova Giunta.


Durante i lavori assembleari, articolati in due giornate, si è ampiamente dibattuto sulle recenti riforme che hanno interessato l’Avvocatura e sulle prossime incombenti. In particolare l’assemblea ha discusso in merito alla proposta di rincarare ulteriormente il contributo unificato con la legge di stabilità, evidenziandone le ben note ragioni di opposizione; ha espresso la propria contrarietà alle ipotesi di deregulation prospettate nelle anticipazioni sul Ddl concorrenza, auspicando un dialogo costruttivo con il mondo politico. Infine, è stato ampiamente affrontato il tema del nuovo regolamento elettorale per il rinnovo dei COA, ribadendo la necessità di garantire democrazia e pluralismo, nonché tutela delle minoranze.


Al termine dei lavori è stato adottato un deliberato, che, su invito del Presidente dell’Oua, porto alla Vostra attenzione sotto forma di sintetico estratto: << L’assemblea dell’Oua, riunita a Roma, il 27 e 28 novembre, con il suo deliberato ha criticato la proposta di rincarare il contributo unificato con la legge di stabilità, ribadendo l’assoluta contrarietà a qualsiasi ostacolo frapposto all’accesso alla giurisdizione ed a un ulteriore aumento delle spese di giustizia per i cittadini. Esprime forte opposizione alle ipotesi di deregulation prospettate nelle anticipazioni della stampa sul Ddl concorrenza, e chiede al Ministro Orlando di continuare sulla strada del dialogo tenendo in massima considerazione il ruolo costituzionale dell’avvocatura, che non può essere integralmente sottoposta a mere regole di mercato. Infine, il deliberato dell’Oua interviene sul nuovo regolamento elettorale per il rinnovo dei consigli degli ordini forensi, sottolineando che la migliore regola dell’elezione è quella che garantisce la democrazia ed il pluralismo; nel documento, quindi,  rileva che detto regolamento, a fronte del dettato normativo, presenta criticità rispetto alla tutela delle minoranze >>.


Ritengo doveroso, inoltre, informare il nostro Foro di quanto è emerso durante i lavori assembleari, che, seppur non riportato in un atto ufficiale, è altamente indicativo di quello che sarà il modus operandi dell’OUA nel prossimo futuro.


L’Organismo Unitario dell’Avvocatura, nel prossimo biennio, profonderà il massimo impegno per  coinvolgere tutti i colleghi, cercando di organizzare le assemblee OUA nel maggior numero di distretti possibile. Al contempo ai delegati viene richiesto di fare tutto il possibile per coinvolgere l’avvocatura nel formulare proposte, riflessioni ed interventi; è intenzione dell’OUA inoltre, coinvolgere i colleghi nelle commissioni di studio, già istituite, invitando anche tutte le Associazioni territoriali e circondariali a partecipare, fornire il loro prezioso  contributo. Inoltre l’OUA ha ribadito la ferma intenzione di dare piena attuazione a tutte le mozioni approvate all’ultimo Congresso Nazionale tenutosi a Venezia.


Durante i lavori assembleari ho potuto constatare la presenza di numerosi colleghi delegati capaci e motivati, ben consapevoli delle problematiche dell’avvocatura, ed, a detta di molti delegati già al secondo mandato, ma anche secondo il mio personale parere, si è percepito un impulso di rinnovamento ed anche di entusiasmo, volto soprattutto a favorire la partecipazione del maggior numero possibile di colleghi. L’OUA ritiene oggi che l’unica via di sopravvivenza alla decimazione della categoria, causata dal mercato interno e dalla crisi, passi attraverso la partecipazione e la consapevolezza delle delicate questioni che involgono l’Avvocatura e che sia giunto il momento di capire che ognuno deve dare il proprio contributo e che non ci si potrà aspettare solo dagli altri la risoluzione dei nostri problemi.


In quest’ottica rinnovo il mio personale invito a tutti i colleghi del Foro a ritenermi a loro disposizione per ogni iniziativa, proposta, o anche semplice osservazione o ben accetto consiglio, al fine di realizzare la massima partecipazione ed espletare in modo concreto, e mi auguro utile, le mie funzioni di delegato nel preminente interesse del nostro Ordine.


Vi ringrazio per l’attenzione e Vi saluto cordialmente.


Trani, lì 2.12.2014


avv. Serena Botta