Ad un passo dalla semifinale finisce il sogno della USF AVVOCATI TRANI. Il bilancio, però, è nettamente positivo!!!


Eccoci a raccontare l’esito della fase finale del Campionato Nazionale Forense svoltasi in terra pugliese, tra il sud-est barese ed il brindisino.


La Usf Trani, dopo un doppio 0-0 conseguito con i colleghi di Gravina (ripescati a causa della improvvisa rinuncia di Genova!) e di Messina (non senza grossi rimpianti…), non è riuscita a vincere lo scontro diretto contro la corazzata Lecce ed approdare quindi ad una meritata semifinale. Mi piace soffermarmi su quest’ultima partita, perché ritengo che sia sta la migliore gara mai disputata dai colleghi tranesi negli ultimi anni.


Presso l’antistadio Fanuzzi di Brindisi, teatro della gara, Mister Magarelli, probabilmente attratto dalle sirene leccesi, ha messo in campo contro i salentini una squadra ben disposta ed ancor più motivata, con la “stella” Giammarco Frezza davvero in grande spolvero, nel tentativo di non far rimpiangere il nostro caro bomber Zaga (purtroppo assente per motivi personali). La partita era in mano alla squadra tranese, vicina in vari occasioni al vantaggio, quando il gladiatore Mascolo, per uno scontro in area, lasciava, suo malgrado, il campo di gioco per essere soccorso e medicato per una ferita all’arcata sopraccigliare che gli costerà 5 punti di sutura. Proprio in quel momento il Lecce, approfittando della assenza del nostro Colosso difensivo, riusciva a passare in vantaggio. La gara diveniva in salita per la USF Trani che, però, tentava generosamente di riportarsi in parità, ma, in contropiede e verso il termine della gara, con un preciso tiro dal limite dall’area, i salentini raddoppiavano. La partita finiva con questo risultato, nonostante i tentativi di pervenire al gol con delle buone giocate del capelluto Pizzolorusso, di Spillo Santoro e del mister in campo Dimonte.


La USF Trani usciva a testa alta, non prima di abbracciarsi in campo e di farsi un meritato applauso dopo il breve, ma commovente, discorso del collega Bucci. Il capitano Passero, distrutto dalla fatica e dal rimpianto di non essere approdato alla semifinale, usciva dal campo solo in nottata, distrutto dal dolore. 


La truppa tranese tornava a casa dopo un ottimo campionato culminato con la partecipazione alle fasi finali dopo quasi quindici anni, ma, soprattutto, riceveva un premio che ci rende davvero orgogliosi: il premio Fair-Play, per la correttezza e la sportività mostrata in tutte le partite disputate ed, in particolare, per la decisione di giocare volutamente in 10 nella gara contro la Roma!


Bisogna essere orgogliosi di questa squadra, anche alla luce della magra figura in cui sono incorsi i colleghi baresi e cosentini, la cui finale è stata sospesa per intemperanze dei 22 in campo…. Siamo ora in attesa di conoscere la decisione del giudice sportivo per l’assegnazione del titolo di campioni d’Italia!


Ma non finisce qui, perché in virtù del premio conseguito, il Comitato Nazionale di Presidenza della Lega Nazionale Forense ha deciso di nominare quale nuovo membro del Comitato il nostro capitano, nonché presidente, insomma lui……. silhouette Passero!


Poiché volge al termine l’annata calcistica dell’USF Avvocati Trani, vogliamo cogliere l’occasione per ringraziare il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani per il loro importante supporto, sperando di aver ben rappresentato in tutta Italia i valori di lealtà e correttezza che lo stesso Consiglio persegue nelle sue attività istituzionali.


Appuntamento al prossimo anno, nel quale si auspicano adesioni al nostro gruppo da parte dei colleghi del Foro di Trani interessati a questo progetto, contattando telefonicamente l’Avv. Passero Cosimo al n. 327/4598618.


Buona estate a tutti


                                                                                                              Avv. Antonio Cassatella