Prot. A1810/2013


Trani, 10/09/2013 


L’ASSEMBLEA DEGLI AVVOCATI DEL TRIBUNALE DI TRANI


Riunitasi nella Biblioteca Storica dell’Ordine il 10 settembre 2013 su convocazione del Presidente del Consiglio dell’Ordine, e sotto la presidenza dell’Avv. Lia Caldarola, nominata dall’Assemblea,


PRESO ATTO CHE


con decreto emanato dal Ministro della Giustizia il 5 settembre 2013, in riferimento a quanto previsto dall’art. 8 del D.Lgs. 7 settembre 2012 n. 155, è stato disposto l’utilizzo, a servizio del Tribunale di Trani, dei locali ospitanti la sezione distaccata di Andria per la trattazione di procedimenti pendenti afferenti alla stessa sezione nonché a quella di Ruvo di Puglia per un periodo di 5 anni e con il quale è stato altresì disposto l’utilizzo dei locali ospitanti la sezione distaccata di Molfetta per la trattazione dei procedimenti ivi pendenti per un periodo di 2 anni; 


PRESO ATTO ALTRESI’ CHE


a decorrere dal 13 settembre 2013 la trattazione dei procedimenti pendenti presso le sezioni distaccate di Barletta e di Canosa di Puglia, in mancanza di analogo provvedimento di proroga all’utilizzo degli immobili destinati all’esercizio della funzione giurisdizionale nelle citate sezioni distaccate, sarà espletata in strutture giudiziarie del Tribunale di Trani ancora da individuarsi ed allestire;


RITENUTO CHE


con nota del 12 agosto 2013 prot. 1240 il Signor Presidente del Tribunale di Trani, dott. Filippo Bortone, in riscontro alla richiesta prevista dal Capo Dipartimento del Ministero della Giustizia dott. Luigi Birritteri, senza data e ricevuta il 7 agosto 2013, ha evidenziato che l’unica sezione distaccata idonea alla “concentrazione di tutta l’attività di stralcio da esaurire nell’arco dei prossimi cinque anni” sarebbe stata Andria;


CONSIDERATO CHE


non risulta evidenziata al Ministero della Giustizia l’estrema difficoltà, se non l’impossibilità di consentire il normale esercizio delle funzioni giurisdizionali nelle strutture accorpanti, tenuto conto anche della mancata proroga di utilizzo degli immobili destinati a Sezioni Distaccate di Barletta, Canosa di Puglia e Ruvo di Puglia; 


EVIDENZIATO CHE


la mancata analitica illustrazione al competente Ministero, soprattutto nella fase conclusiva del procedimento finalizzato alla concessione della proroga ex art. 8 D.Lgs. 155/2012, delle criticità organizzative e funzionali a cui andrà incontro il Tribunale di Trani, determineranno gravissime compromissioni della tutela dei diritti dei cittadini e del loro regolare accesso alla giustizia, come già preannunciato dallo stesso Presidente del Tribunale agli organi di stampa in riferimento alla necessità di rinviare le udienze civili e penali relative ai procedimenti in corso alla data del 12 settembre 2013; 


RILEVATO CHE 


invece in altre realtà territoriali, il Ministro della Giustizia, su richiesta dei Presidenti dei Tribunali interessati, ha concesso numerosissime proroghe all’utilizzo degli immobili già destinati a sedi distaccate al fine di evitare la paralisi dell’attività giurisdizionale civile e penale, in conformità alla ratio legis del D.Lgs. 155/2012  


TANTO PREMESSO 


l’Assemblea degli Avvocati all’unanimità,  


DELIBERA


– di stigmatizzare il comportamento del Presidente del Tribunale, in riferimento sia alla carente evidenziazione al Ministero della Giustizia delle criticità del Tribunale di Trani che, con le attuali strutture, non consente il corretto e dignitoso esercizio della funzione giurisdizionale e il rispetto del principio del giusto processo garantito dall’art. 111 della Costituzione, rendendo assolutamente necessaria la proroga anche per le altre sezioni in attesa della realizzazione della preannunciata cittadella giudiziaria;


– di autoconvocarsi in assemblea permanente per monitorare le disfunzioni causate dagli accorpamenti e i relativi costi, con riserva di segnalare alla Corte dei Conti le eventuali responsabilità per tale aggravio di oneri assunti in violazione della clausola di invarianza prevista dall’art. 10 D.Lgs. 155/2012. 









Il Segretario


Avv. Carlo Barracchia


     


Il Presidente dell’Assemblea


Avv. Lia Caldarola