DELIBERA ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA DEL 24/4/2012: PROSECUZIONE C.D. SCIOPERO BIANCO FINO ALLA CONVOCAZIONE DEL TAVOLO DI CONCERTAZIONE

ASSEMBLEA GENERALE STRAORDINARIA DEL 24/4/2012

L’anno 2012, il giorno 24 del mese di Aprile, in Trani, presso la Biblioteca storica del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani, si è tenuta l’assemblea generale straordinaria degli iscritti per discutere ed assumere determinazioni in ordine alla protesta deliberata dalla medesima assemblea in data 13/3/2012;

In conclusione, i presenti a maggioranza

-che, con precedente delibera del 13/3/2012, l’assemblea generale degli iscritti deliberava di adottare quale forma di protesta il c.d. sciopero bianco da attuarsi a tempo indeterminato mediante la richiesta della rigorosa osservanza della Legge e dei termini di procedura, ove non già applicati dagli Uffici Giudiziari, prevedendo altresì le forme di attuazione della medesima protesta;

-che la protesta ha avuto notevole risalto sulla stampa locale ed ha prodotto lusinghieri risultati, in considerazione dell’ampia partecipazione da parte degli iscritti, ulteriormente confermando l’indispensabilità del Ceto Forense per lo svolgimento della normale attività degli Uffici Giudiziari;

-che, anche i vertici degli Uffici Giudiziari hanno pubblicamente riconosciuto che la mancata attività di supplenza volontaria sin qui svolta dall’Avvocatura ha provocato disservizi e ritardi nell’amministrazione della Giustizia;

-che, infatti, lo svolgimento della protesta ha evidenziato le discrasie nel funzionamento della macchina giudiziaria nell’ambito dell’intero Circondario, particolarmente rilevante nei settori “civile” e “lavoro” ed in alcune delle Sezioni Distaccate;

-che il Presidente del Consiglio dell’Ordine, Avv. Francesco Logrieco, con lettera del 12/4/2012, ha formalmente richiesto al Sig. Presidente del Tribunale di Trani la convocazione di un tavolo di concertazione, formato dai rappresentanti di ogni settore della giustizia, finalizzato alla proposta di interventi condivisi per la soluzione delle problematiche più delicate e per l’adozione di protocolli di udienza uniformi per l’intero circondario;

-che la richiesta di rigorosa applicazione delle norme procedimentali e processuali, prima di essere una forma di protesta finalizzata ad evidenziare le carenze del sistema non in grado di operare senza il supporto e la collaborazione attiva del Ceto Forense, costituisce un obiettivo che l’Avvocatura tranese intende perseguire anche e soprattutto al fine di recuperare il decoro e la dignità nello svolgimento dell’attività professionale;

-che a tutt’oggi la richiesta di convocazione del tavolo di concertazione, come sopra formulata dal Presidente del Consiglio dell’Ordine, non ha ricevuto risposta alcuna da parte della Presidenza del Tribunale;

-che l’assemblea dell’OUA in data 21/4/2012 ha invitato tutti gli avvocati italiani a pretendere il rigoroso rispetto anche formale delle regole processuali, sospendendo qualsiasi attività di supplenza volontario e gratuita che essi prestano quotidianamente indicendo l’attuazione del c.d. sciopero bianco dal 15/5/2012 al 16/6/2012, salva diversa determinazione temporale di ciascun ordine, riconoscendo agli Ordini di Trani, Forlì-Cesena e Reggio Emilia la primogenitura della protesta con le forme del c.d. sciopero bianco;

La prosecuzione della protesta, con le forme già adottate, fino alla convocazione del tavolo di concertazione da parte del Presidente del Tribunale di Trani.

al Segretario dell’assemblea per la formale comunicazione della presente delibera al Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, al Ministro della Giustizia, al Presidente della Corte d’Appello di Bari, al Presidente del Tribunale di Trani, nonché alle Dirigenze del Circondario, al C.N.F., all’O.U.A., alla Cassa Forense, agli Ordini forensi pugliesi, ai Sindaci, al Presidente della Regione Puglia, ai Presidenti delle Province di Bari e BAT, ed a tutti gli Ordini professionali delle province interessate.

Trani, 24 aprile 2012