LETTERA APERTA


IN VISTA DEL RINNOVO DELL’ORDINE FORENSE 


Carissimi Colleghi, 


in qualità di Presidente dell’ANF partecipo da circa dieci anni alle consultazioni tra le varie componenti associative finalizzate a sottoporre al consenso dei Colleghi una lista unitaria per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine.


Tale iniziativa ha preso le mosse da una convinzione di fondo comune a tutti: il Consiglio dell’Ordine è la casa di tutti gli avvocati, dove tutti si riconoscono; l’Ordine e il suo Presidente rappresentano all’esterno il pensiero di tutti gli avvocati di Trani.


Ho rappresentato sempre con orgoglio in tutte le sedi, da ultimo il giorno della visita a Trani di alcuni componenti del CNF, la capacità di tutte le associazioni forensi del nostro circondario di lavorare in sinergia, di saper trovare sempre una sintesi e di riuscire a raggiungere una posizione unitaria, pur nella legittima diversa sensibilità delle varie associazioni e di chi le rappresenta. 


Ho sempre rivendicato, in tutte le sedi, che noi a Trani non riusciamo a concepire l’Ordine in termini di maggioranze e di minoranze e le elezioni in termini di scontro tra diverse posizioni.


Una sola volta si è determinata una contrapposizione forte tra due liste ed ha determinato problemi, incomprensioni e improduttive polemiche che siamo finalmente riusciti a superare.


Ho partecipato anche quest’anno alle riunioni delle associazioni in vista della lista unitaria ma devo registrare, con dolore, che il valore dell’unitarietà del foro, in cui ho sempre creduto e che ho sempre sbandierato con orgoglio come un valore da difendere a qualunque costo, non ha più l’assoluta preminenza che merita.


Sono stato costretto a prendere atto della volontà di molti di procedere speditamente verso uno scontro tra più liste, che non trova giustificazione in una diversa visione dell’Ordine.


E, quel che è più grave, tali inutili contrapposizioni stanno mettendo in discussione consolidati rapporti di stima e di amicizia personali e professionali.


Vorrei quindi invitare tutti a fermarsi a riflettere un attimo: in un momento di massima difficoltà per l’Avvocatura, in cui l’unitarietà e la coesione sono quanto mai necessarie a tutti i livelli, stiamo concorrendo a determinare inutili lacerazioni che  lasceranno inevitabilmente i loro effetti per anni.


E questa folle corsa non avrà vincitori: scompariranno quei valori che ci hanno contraddistinto e che hanno contribuito al progresso del nostro foro e di tutti quanti noi, differenziandoci da altre realtà.


Scrivo quindi la presente per lanciare a tutti un


PUBBLICO APPELLO


mancano ancora alcuni mesi e siamo ancora in tempo per giungere ad una soluzione condivisa che è quanto mai necessaria per il Foro di Trani


Scrivo la presente a titolo strettamente personale: come amico e collega di tutti. 


Con la stima ed amicizia di sempre. 


Canosa di Puglia 30 settembre 2011.


AVV. SABINO PALMIERI