Piacere della tavola e gusto dell’amicizia
di Domenico Facchini
Passeggiando la sera di mercoledì 22 dicembre u.s. lungo Corso Dante Alighieri in Molfetta, seppur colpito dagli addobbi natalizi dei balconi e delle attività commerciali della zona, mentre volge al termine una ordinaria giornata infrasettimanale trascorsa a strapazzarsi da una parte all’altra, all’ignoto passante non è rimasta inosservata la presenza di un folto manipolo di avvocati (uomini e donne, giovani e meno giovani) nei pressi di un noto ristorante molfettese. Il nostro, incuriosito da quanto visto, decide di varcare la soglia di ingresso. E così si imbatte in tavoli ovviamente imbanditi attorno ai quali non c’è più alcun posto a sedere. Tutto esaurito. Ma, in realtà, non è questo a generare stupore bensì lo spirito fraterno che anima la circostanza. L’occasione è di quelle ghiotte: i numerosi commensali stanno festeggiando in amicizia l’imminenza delle festività natalizie, dismettendo ogni preoccupazione quotidiana. Nessuna preparazione di udienza, nessuna consultazione, nessun genere di adempimento, nessun colloquio, nessuna ansia. Il servizio delle pietanze è preceduto dagli auguri – tutt’altro che formali – dell’Avv. Francesco Logrieco, presidente del Consiglio dell’Ordine di Trani, e dall’Avv. Annamaria Caputo, presidente dell’Associazione Avvocati Molfetta, padrona di casa. Segue poi l’accoppiata mare e terra del menù (curato magistralmente dall’Avv. Tiziana Carabellese) con tutto il suo corollario di suggestioni, di fragranze, di umori, di sentori. È risaputo che la storia dell’uomo e quella del cibo hanno avuto spesso itinerari paralleli. Chi mangia il “pane” e siede a tavola con un altro, non condivide solo lo sfamarsi bensì anche il desiderio di stare con gli altri, di relazionarsi. La tavola e la comunione del cibo sono gli strumenti privilegiati per saldare vecchie relazioni e per intrecciarne delle nuove, per creare unità oltrecchè per imparare a conoscere sé stessi e l’altro.
Quello descritto è stato lo scenario del consueto convivio natalizio organizzato lo scorso 22 dicembre dall’Associazione Avvocati Molfetta presso il ristorante Bistrot. Partorita col pretesto degli auguri e per il piacere del “pane” l’occasione ha di certo contribuito a far lievitare la conoscenza e le relazioni amicali fra colleghi (anche superando ogni eventuale e potenziale barriera generazionale) che la ordinaria frenesia dell’attività professionale talvolta non consente di coltivare dando corpo e sostanza, in uno spazio temporale di poche ore, a quell’autentico ed indivisibile binomio: il piacere della tavola ed il gusto dell’amicizia.
Avv. Domenico Facchini
Immagini della giornata ( cliccare sulla miniatura per ingrandire l'immagine)