Prot. A534/10
Trani, 30/9/2010
Ill.mo Sig. Sindaco
Dott. Luigi Roccotelli
Piazza A. Moro, 6
70055 Minervino Murge
Oggetto: Convenzione Comune Minervino Murge per il conferimento di incarichi legali.
Illustre Signor Sindaco,
La ringrazio innanzitutto per avere riscontrato tramite l’Assessore Armando Matarrese la richiesta pervenutaLe dal C.O.A. di Trani.
L’esame della “Convenzione per incarico legale” evidenzia profili di criticità relativamente, in particolare, alla modalità di tariffazione del compenso.
Invero, mentre nella prima parte dell’art. 6 ogni determinazione del compenso sembra rimessa alla stipulanda convenzione tra il Comune ed il Professionista, nella seconda parte si legge che la definitiva liquidazione “avverrà previa presentazione di regolare fattura e parcella parametrata ai minimi tariffari ridotta del 50% in caso di soccombenza”.
Il C.O.A. di Trani ritiene che la conclusione di un patto che preveda un compenso pari al 50% dei minimi tariffari, pur essendo il patto legittimo civilisticamente, è in contrasto con gli artt. 5 e 43 comma II del codice deontologico, in quanto il compenso irrisorio, non adeguato, al di sotto della soglia ritenuta minima, lede la dignità dell’avvocato e si discosta dall’art. 36 della Costituzione.
Pertanto, Le chiedo cortesemente di modificare la convenzione in modo da consentire il rispetto del principio costituzionale del giusto compenso e dei suindicati canoni deontologici.
Inoltre, sempre nello spirito di collaborazione istituzionale che caratterizza gli interventi del C.O.A., Le chiedo di espungere dalla convenzione tipo la dichiarazione di impegno dell’Avvocato “ad esercitare il mandato con il massimo zelo e scrupolo professionale, nel pieno rispetto delle norme di legge e delle disposizioni deontologiche che regolano la professione”, perché gli Avvocati esercitano la professione sempre con lealtà e correttezza, osservando i principi ed i canoni previsti dal Codice Deontologico.
Il presente intervento non costituisce un’approvazione implicita delle altre clausole contenute nella convenzione, non rientrando nelle competenze istituzionali del C.O.A. esprimere pareri sugli atti della P.A.
Deferenti ossequi.
Avv. Francesco Logrieco