Preg.mo Sig.
Giudice di Pace
Avv. Filippo STANGARONE
Coordinatore Ufficio del Giudice di Pace di Bisceglie
c/o Palazzo ex Pretura Piazza S.Francesco Bisceglie




E p.c. :
Ecc.mo Presidente del Tribunale di Trani
Dott. Filippo BORTONE
c/o Ufficio Presidenza Tribunale di Trani




Ill.mo Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Trani
Avv. Francesco LOGRIECO
c/o Tribunale di Trani


Pregiatissimi
Avv.ti Iscritti
all’Associazione Avvocati di Bisceglie


ed a Tutti gli Stimati Colleghi

Il consiglio Direttivo dell’Associazione Avvocati di Bisceglie, giusta delibera del 07.11.2008, con il presente scritto:


PREMESSO


che l’art. 1 dello Statuto dell’Ass. Avvocati di Bisceglie prevede tra gli scopi della stessa, la valorizzazione della professione e del ruolo dell’avvocato nella società civile e in tutte le sedi istituzionali oltre alla promozione e diffusione della cultura giuridica;


RILEVATO




  • che molteplici disagi vengono lamentati dai colleghi che operano nello svolgimento della professione forense, presso l’Ufficio e le aule del Giudice di Pace di Bisceglie;


  • che le lamentele si riferiscono sia alla gestione delle udienze (civili e penali), sia ai rapporti tra i giudici e gli avvocati, sia tra le cancellerie e gli avvocati,


  • che stante gli ultimi disegni di legge, a breve l’aumento della competenza per valore del Giudice di Pace (vedi Modifiche al libro primo del codice di procedura civile ove All’articolo 7 del codice di procedura civile sono apportate le seguenti modificazioni: a) al primo comma, le parole: «lire cinque milioni» sono sostituite dalle seguenti: «diecimila euro»; b) al secondo comma, le parole: «lire trenta milioni» sono sostituite dalle seguenti: «venticinquemila euro».).

TANTO PREMESSO,


il consiglio Direttivo dell’Associazione Avvocati di Bisceglie formula alcuni suggerimenti al fine di migliorare la qualità dell’attività forense ed il rapporto con giudici e cancellieri:




  1. sarebbe opportuno stabilire un numero massimo di cause per ciascuna udienza, sia per le cause civili che penali;


  2. relativamente alle cause civili, stabilire delle fasce di trattazione oraria suddividendo le cause ordinarie da quelle aventi ad oggetto le “sanzioni amministrative”;


  3. al fine di garantire una più celere e chiara trattazione dei processi civili, prevedere la possibilità di articolare i mezzi istruttori con memorie da depositarsi almeno 10 giorni prima dell’udienza fissata per l’art. 320 c.p.c., come già è prassi di altri uffici giudiziari (G.d.P. Molfetta);


  4. consentire che sia il cancelliere, previo accordo con il giudice, a fissare i rinvii delle cause civili per articolazione dei mezzi istruttori e per le udienze di precisazione delle conclusioni, come già è prassi in altri uffici giudiziari (G.d.P. Molfetta);


  5. facilitare l’accesso nelle aule e nelle cancellerie di tutti gli operatori del diritto nonché dei testimoni indicando chiaramente l’ubicazione dell’aula di udienza e, soprattutto, del secondo ingresso in via Madonna di Passavia dove è posta l’ascensore;


  6. invitare con la massima cortesia ma anche con la massima fermezza tutti gli operatori del diritto – avvocati, cancellieri, testimoni, parti processuali, consulenti, giudici – ad usare un linguaggio che sia consono rispetto all’esercizio della funzione svolta;


  7. provvedere urgentemente alla manutenzione ordinaria degli arredi dell’aula di udienza (in particolare si è riscontrata la presenza di tavoli assolutamente instabili tanto che cadono per terra!) per garantire un minimo decoro all’ambiente nel quale si lavora;


  8. provvedere, altresì, per il periodo estivo, a climatizzare l’ambiente con l’installazione di macchinari adatti all’uso, nonché rendere nuovamente fruibili i servizi igienici che col trasferimento della Polizia Municipale al primo piano sono stati inspiegabilmente ed arbitrariamente chiusi;


  9. garantire la presenza di almeno due addetti all’ufficio di cancelleria nella giornata del sabato, dal momento che, ormai da anni, vi è la presenza di un solo impiegato (sempre lo stesso che assolve a mansioni non proprie), il quale nonostante la massima disponibilità è inidoneo a gestire l’Ufficio stesso;


  10. invitare i Giudici al rispetto dei minimi tariffari previsti dalla Legge per la liquidazione degli onorari degli avvocati (in favore di medici, ingegneri, periti ed altri professionisti vengono liquidate parcelle superiori a quelle degli avvocati).

Tali suggerimenti non devono in alcun modo essere intesi come critiche all’operato dei profili professionali surrichiamati, ma vengono formulati con il solo intento di rendere più efficiente la qualità del lavoro e di migliorare i rapporti tra i vari operatori del diritto a vario titolo coinvolti, nello spirito leale e collaborativo e nel rispetto che il ruolo delle parti impone.


L’Associazione degli Avvocati di Bisceglie si dichiara disponibile sin d’ora ad incontrare i Giudici ed i Cancellieri per individuare insieme soluzione alle problematiche innanzi indicate.


Tanto si doveva e con l’auspicio che si ponga rimedio a questo stato di cose, nello spirito leale e collaborativi e nel rispetto che il ruolo delle parti impone, nell’interesse di tutti gli operatori del diritto e della giustizia, porgo i più deferenti saluti.



Bisceglie, 14.11.2008



Presidente Ass. Avvocati Bisceglie
Avv . Maurantonio Di Gioia


Consiglio Direttivo :
Avv. Carmela Albrizio , Avv. Mariarosaria Basile , Avv. Massimo Bruni, Avv. Lorenzo Chieffi ,Avv. Stefano Dardes, Avv. Marita Di Venosa, Avv. Giusy Leone , Avv. Onofrio Musco, Avv. Angela Napoletano, Avv. Marcello Porcelli.