RELAZIONE MORALE DEL PRESIDENTE


ASSEMBLEA 25/1/2008



Carissimi Colleghi,


Vi saluto tutti affettuosamente e Vi ringrazio per essere intervenuti, ancora una volta, numerosi all’Assemblea ordinaria, che costituisce l’appuntamento istituzionale più importante perché consente, con l’approvazione delle relazioni e del bilancio, un serio momento collettivo di verifica e confronto, soprattutto con riferimento alle progettualità e alle prospettive dell’Ordine e dell’Avvocatura.


Saluto e ringrazio per la loro presenza i Presidenti emeriti dell’Ordine e tutti i Colleghi che ricoprono incarichi sia istituzionali che associativi. Il Collega Antonio Giorgino mi ha per tempo preannunziato la sua assenza perché impegnato a Roma con la Giunta O.U.A..


Nell’anno decorso, nonostante non si sia ripetuta la situazione emergenziale causata dal mai sufficientemente biasimato Decreto Bersani e caratterizzata dalle ripetute astensioni e manifestazioni di protesta dell’Avvocatura, è continuata, comunque, l’azione di mobilitazione e di controllo dell’evoluzione politica, con particolare riguardo ai vari progetti di riforma dell’Ordinamento professionale.


Fortunatamente – ed è il risultato della veemente reazione dell’Avvocatura nel 2006 – sono stati almeno bloccati i tentativi più pericolosi, che sembravano di imminente attuazione legislativa, di pesante attacco al sistema ordinistico e si è rafforzata la tendenza, trasversalmente condivisa in sede politica, a pervenire, pur nel contesto del più ampio progetto Mastella di riforma delle libere professioni, ad un Ordinamento specifico dell’Avvocatura, in riconoscimento della peculiarità della nostra professione e del rilievo costituzionale della stessa. 


Il più recente evolversi della situazione politica nazionale, con le dimissioni del Ministro della Giustizia Mastella e con il presumibile ripensamento del suo progetto di riforma, impone all’Avvocatura, in tutte le sue componenti istituzionali ed associative, la massima attenzione ed adeguatezza operativa.


Il bilancio, soprattutto morale, che devo sinteticamente tracciarVi concerne formalmente il decorso biennio 2006-07, ma afferisce sostanzialmente anche al precedente biennio 2004-05, affidato alla mia Presidenza e a gran parte degli attuali Consiglieri che mi avevano allora affiancato.


Non potrò, per esigenze di tempo, che far sintetico riferimento alle linee programmatiche perseguite e ai progetti coltivati, rinviandoVi, facendo affidamento alla Vostra attenzione, ai prospetti e ai grafici allegati al bilancio.


Ne risulterà sia la molteplicità degli impegni affrontati dal Consiglio che i positivi risultati conseguiti, con l’ulteriore considerazione che i progetti più importanti, per motivazioni diverse, non possono essere attuati nell’arco di uno od anche due bienni consiliari e richiedono quindi che i Consigli che si succedono nel tempo, con responsabile unità di intenti e programmatica, continuino il lavoro già svolto portando a termine le iniziative avviate.


– ATTIVITA’ ISTITUZIONALE E DI ROUTINE


– Anche nel decorso anno il Consiglio ha puntualmente svolto le funzioni, sempre più complesse e gravose, rivenienti dalle competenze attribuite all’Ordine dalla Legge Professionale, dalle leggi successive e dalla normativa regolamentare del C.N.F. (tenuta albo, vigilanza disciplinare, pareri di congruità, gratuito patrocinio, difesa d’ufficio, controllo praticanti, partecipazione al Consiglio Giudiziario integrato presso la Corte d’Appello di Bari ed alle Commissioni di Manutenzione presso il Tribunale di Trani e la Corte d’Appello di Bari, ecc.).


L’attività relativa è stata sempre svolta con diligente tempestività, senza accumulare arretrati o pendenze ingiustificate.


– La situazione degli iscritti al 31/12/2007 conta un totale generale di n.2748, di cui n.1867 avvocati (n.293 cassazionisti), e n.881 praticanti, di cui n.103 abilitati al patrocinio


Nell’anno decorso, sono scomparsi i Colleghi Matteo Girasoli, Valeria Bove, Giuseppe Del Vecchio, Nicola Baldassarre e Francesco Battaglia, ai quali l’Ordine ha reso omaggio, commemorandoli nei consueti modi ed è doveroso oggi ricordarli con un momento di raccoglimento.


– Il Consiglio ha esercitato la funzione di sorveglianza deontologica, affidata per il coordinamento al Consigliere anziano Ruggiero Catapano, senza alcun lassismo ma con doveroso rigore ed equilibrio, nel pieno rispetto delle garanzie procedimentali.


Come risulta nell’allegato prospetto, nell’anno trascorso sono stati definiti n.14 procedimenti disciplinari di cui n.6 conclusi con assoluzione e n.8 con affermazione di responsabilità e l’irrogazione di cinque censure e tre avvertimenti.


I procedimenti a fissarsi per il dibattimento riguardano per la maggior parte fascicoli del 2007, essendo i pochi risalenti ad anni precedenti o sospesi in attesa di definizione del giudizio penale ovvero ancora pendenti per necessità di più articolata istruttoria o per altre motivazioni di obiettiva rilevanza.


Sono stati definiti n.68 esposti con archiviazione e n.21 con apertura del procedimento disciplinare, con azzeramento della pendenza a tutto il 2005 e a gran parte del 2006.


Numerose sono state le pratiche attinenti le conciliazioni ex art.14 L.P., di cui gran parte definite con esito positivo, e altre pratiche attinenti la materia disciplinare.


– Gravoso l’impegno per il puntuale assolvimento delle funzioni relative al’esame delle istanze per l’ammissione al gratuito patrocinio (n.435), affidate ai Consiglieri Damiano De Ceglia e Anna Giulia Murolo e quelle relative al controllo dei praticanti, curato per il coordinamento dal Consigliere Michele Quinto. 


– A seguito dell’attivazione, anche quest’anno, della procedura ex lege 3/8/1949 n.536, la morosità, ammontante ad euro 34.234,70, compresi i contributi dell’anno 2007, è stata recuperata al 21 gennaio scorso per euro 28.195,36, con un residuo passivo a tutt’oggi di soli euro 6.039,34.


Il recupero della morosità ed il razionale contenimento delle spese correnti, di rappresentanza e istituzionali hanno consentito, anche quest’anno, di chiudere il bilancio con un avanzo netto, pur senza negativamente incidere sulla qualità e quantità dei servizi offerti e sul rispetto degli impegni di manutenzione ed investimento assunti.


Alcuni interventi concernenti la sede dell’Ordine sono stati ritardati dall’esecuzione in corso da mesi dei lavori di messa in sicurezza e ristrutturazione del Palazzo di Giustizia, per l’esigenza di coordinarsi ad essi e, a seguito degli stessi, è stato possibile, ottenuto il parere favorevole della competente Commissione di Manutenzione, conseguire l’utilizzo esclusivo di un locale ricavato nell’androne del portone con accesso da Piazza Re Manfredi per adibirlo ad archivio-deposito dell’Ordine. 


– Particolare attenzione è stata sempre data all’attività istituzionale e paraistituzionale connessa ai rapporti, sempre più intensi e proficui, per la costante partecipazione a tutte le riunioni ed agli eventi di rilievo, con il Consiglio Nazionale Forense, la Cassa Forense, l’Organismo Unitario dell’Avvocatura, l’Unione Regionale degli Ordini Forensi Pugliesi, gli altri Ordini Professionali del Distretto.


Dell’attenzione e dell’apprezzamento acquisiti dall’Ordine di Trani anche a livello di vertici istituzionali ed associativi nazionali, sono state concrete testimonianze la prestigiosa partecipazione del Presidente del C.N.F. Guido Alpa il 9/6/07 alla Cerimonia di conferimento delle Toghe D’Oro e, il giorno precedente, all’importante Convegno sul Testamento Biologico ed Eutanasia; la visita al nostro Ordine, auspice il nostro Antonio Giorgino, della Presidente dell’O.U.A. Michelina Grillo, accompagnata dai Colleghi componenti della Giunta Nazionale O.U.A. e da altri collaboratori degli Uffici di segreteria e di tesoreria, nonché la partecipazione, quali relatori, ad altri importanti eventi formativi e culturali dei Consiglieri Nazionali Forensi Alarico Mariani Marini, responsabile della Scuola Superiore dell’Avvocatura, Pier Luigi Tirale, Vice Presidente del C.N.F., Giuseppe Bassu, già Segretario C.N.F., Antonio De Giorgi, Francesco Morgese, Fabio Florio e, infine, di Guido De Rossi, Presidente dell’Unione Regionale degli Ordini Forensi Pugliesi e dell’Ordine di Foggia.


Costante è stata l’attenzione, come al solito, per il nostro Ordine di Ugo Operamolla, quale responsabile della Fondazione dell’Avvocatura Italiana del C.N.F. e di Antonio Giorgino, Vice presidente dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura.


A tutti costoro porgo il sentito ringraziamento del Consiglio e mio personale.


– L’Ordine di Trani ha partecipato, sempre previa attenta valutazione dei motivi d’opportunità, ai più importanti eventi sia nazionali che internazionali, e, in tal senso, va ricordata l’attiva presenza al Congresso Annuale della Federazione degli Ordini Europei di Napoli del 24-26 maggio e alla importante Conferenza Nazionale dell’Avvocatura e sulla Giustizia, organizzata dall’O.U.A. in Roma dall’11 al 13 ottobre.


Il Consiglio, con il Presidente o altri Consiglieri all’uopo delegati, ha anche partecipato, come può desumersi dall’allegato prospetto, a tutti gli eventi di vario tipo organizzati a livello circondariale da enti ed associazioni non forensi per la trattazione di temi o ricorrenze connessi alle attività e problematiche giurisdizionali e forensi.


Ciò ha garantito la più ampia visibilità dell’Ordine e la migliore diffusione nel territorio di una immagine più coerente a quella del suo effettivo ruolo pubblicistico rispetto allo stereotipo strumentalmente diffuso a livello mediatico di presidio corporativo degli interessi di categoria.


– I rapporti con le Istituzioni Giudiziarie, la Magistratura e la Dirigenza Amministrativa del Tribunale si sono vieppiù consolidati per una intensificata collaborazione, sia sotto il profilo istituzionale che scientifico-culturale.


Va ricordato, per il primo profilo, oltre alle numerose problematiche ed emergenze affrontate e all’attuazione del progetto congiunto Polis web, l’importante risultato della intervenuta e attesa decisione del Consiglio Superiore della Magistratura relativa alla costituzione presso il Tribunale di Trani di autonoma Sezione Lavoro, con conseguente messa a concorso del posto di Presidente della sezione medesima. La decisione del C.S.M. premia gli sforzi congiunti della Presidenza del Tribunale, dell’Ordine degli Avvocati e, altresì, dell’Associazione Giuslavoristi di Trani.


Per l’aspetto scientifico culturale va segnalata l’organizzazione congiunta dell’importante convegno del 19 e 20 ottobre sulla responsabilità disciplinare del Magistrato e dell’Avvocato e la partecipazione dell’Ordine alla Giornata Europea della Giustizia Civile del 25 ottobre 2007.


– Il clima di serenità e operatività congiunta, che può ritenersi anche esteso al personale di Cancelleria, ha consentito di intraprendere nuovi percorsi collaborativi, soprattutto in campo informatico con l’utilizzo del sito web dell’Ordine per veicolare provvedimenti organizzativi e comunicazioni di cancelleria ed è di favorevole auspicio alla realizzazione in Trani, sul modello di iniziative similari già presenti in vari Tribunali italiani, di protocolli di intesa e di udienza fra Magistratura e Avvocatura, come quelli già adottati nel nostro circondario nelle sedi distaccate prima di Molfetta e successivamente di Barletta per encomiabile iniziativa delle locali associazioni forensi.


L’Ordine ha posto in essere l’iniziativa di estendere a tutto il circondario l’esperienza dei protocolli di intesa e di udienza sia nel settore civile che in quello penale, pervenendo eventualmente alla costituzione di un Osservatorio permanente sulla Giustizia, quale organismo spontaneo formato da avvocati, magistrati e funzionari di Cancelleria, per elaborare, con il metodo della concertazione e del confronto, regole condivise in ordine a prassi organizzative e interpretative, svolgimento delle udienze e delle varie fasi processuali, monitoraggio e rilievo statistico, al fine di individuare soluzioni virtuose e adeguate.


In tale contesto, si è inserita la comunicazione del 31.10.2007 del C.N.F., ribadita con nota 3.12.2007, con la quale il Consiglio Nazionale Forense rende noto che nella seduta del 26 ottobre u.s. ha approvato l’iniziativa di un monitoraggio permanente sull’andamento dell’esercizio della giurisdizione in ambito nazionale, quale azione che accentuerebbe il rilievo pubblicistico degli Ordini e del Consiglio Nazionale, in coerenza con la proclamata “coessenzialità” dell’Avvocatura all’esercizio della Giurisdizione.


Secondo il C.N.F., come si legge testualmente nella citata nota, “tale Osservatorio potrebbe anche svolgere una funzione di raccordo rispetto ad analoghe iniziative locali. Ove infatti l’Ordine forense condividesse il progetto, potrebbe costituirsi un Osservatorio presso ogni foro”.


Detta iniziativa del C.N.F. conferma l’utilità e attualità della nostra iniziativa territoriale e pone l’esigenza, a questo punto, di prevedere in sede di attuazione il necessario coordinamento con la iniziativa del C.N.F., ancora in fase di impostazione.


Per tale azione e in tale prospettiva vi sono stati ripetuti contatti con la Presidenza e la Dirigenza Amministrativa del Tribunale e, allo stato, il passaggio alla fase di concreta individuazione degli strumenti operativi e dei soggetti chiamati a detto impegno non ha potuto avere attuazione per la coincidente conclusione degli incarichi sia del Presidente del Tribunale che del Presidente dell’Ordine e la conseguente necessità per ragioni di correttezza formale di attendere la nomina dei nuovi Presidenti.


– Come a Voi noto, il Presidente del Tribunale Dott. Vito Savino lascia la guida del nostro Tribunale perché chiamato all’altrettanto prestigioso incarico di Presidente del Tribunale di Bari.


Ritengo doveroso rinnovare pubblicamente allo stesso l’apprezzamento per gli importanti risultati conseguiti per il miglioramento del servizio Giustizia e per il maggior prestigio del Tribunale di Trani e il ringraziamento per l’attenzione istituzionale che ha sempre riservato al Consiglio e alla mia persona.


Analogo ringraziamento va indirizzato al Procuratore della Repubblica Dott. Nicola Barbera, al Procuratore Aggiunto Dott. Pasquale Drago, ai Dirigenti amministrativi Dott. Giulio Bruno e Dott. Gioacchino Dell’Olio.


– L’attività delle Commissioni istituite dal Consiglio si è svolta con apprezzabile puntualità, soprattutto per quelle relative a funzioni istituzionali.


Ricordo, con soddisfazione, che con delibera del 25/10/07, è stata istituita dal Consiglio, proprio nell’anno 2007, proclamato Anno europeo delle pari opportunità, la Commissione Definitiva Pari Opportunità, con approvazione del Regolamento predisposto in bozza dalla già esistente Commissione Provvisoria e con conseguente ottemperanza alle prescrizioni della legislazione nazionale ed europea in materia.


Detta commissione, formata dai Colleghi – già componenti della Commissione Provvisoria – Costanza Manzi Presidente, Maria Cristina Capurso Vice Presidente, Giovanna Testini Segretaria, Maddalena Merafina, Maria Colucci, Anna Giulia Murolo e Cosimo Damiano Curiello, è stata ufficialmente presentata nel corso della Cerimonia del 3 dicembre di Inaugurazione dei corsi della Scuola Forense per l’anno 2007/2008, con la prolusione: “Le Donne e l’Avvocatura nell’anno europeo delle pari opportunità”, affidata alla Collega Celestina Tinelli, componente laico del C.S.M..


– La già avviata formulazione di un nuovo Regolamento per i praticanti avvocati non ha trovato definitiva attuazione per la scadenza della consigliatura, pur essendo la relativa commissione pervenuta a risultati ormai conclusivi.


– La stampa dell’Albo degli iscritti, con aggiornamento al 31/10/2007 e successiva appendice al 31/12/2007, ha subito ritardo per ragioni tecniche, ma è stata portata a termine proprio in questi giorni ed è già in fase di distribuzione.


– Dell’attività del Consiglio e degli eventi di più rilevante interesse sia culturale che istituzionale è stata data ampia e diffusa comunicazione mediatica, grazie alla preziosa collaborazione dei Colleghi Antonello Norscia e Marilena Pastore, referenti del Consiglio rispettivamente per la carta stampata e per i media televisivi, che ringrazio.


– PROGETTO BIBLIOTECA STORICA


Il progetto, seguito in particolare dalla Consigliera Costanza Manzi e dal Tesoriere Tullio Bertolino, prevede il restauro, la sanificazione, la sistemazione e la catalogazione, anche informatica, della Biblioteca storica dell’Ordine.


Conclusa la gara di appalto con l’aggiudicazione alla società C.N.I. di Roma, in data 1/6/2007 è stato sottoscritto il contratto di appalto, corredato di analitico disciplinare tecnico. Effettuata una serie di ulteriori adempimenti successivi, nel mese di settembre, previa accensione da parte della ditta appaltatrice della prevista polizza assicurativa, sono iniziate le operazioni di prelievo dei libri, con inizio da quelli ubicati a Palazzo Caccetta, sede della Scuola Forense, e a proseguirsi con quelli, più antichi e di maggior pregio storico, ospitati presso la sede dell’Ordine.


E’ stato costante oggetto di attenzione, da parte del Consiglio, il problema della definitiva sistemazione della Scuola Forense e della Biblioteca Storica in una sede di prestigio (Palazzo Caccetta o altro palazzo storico in prossimità del Palazzo di Giustizia) che consenta anche la più adeguata osservanza delle migliori condizioni di sicurezza e agibilità.


Il Sindaco Dott. Giuseppe Tarantini, ritornato alla guida della città dopo la pausa commissariale, ha confermato, in prosecuzione del già avviato comune progetto, che l’Amministrazione comunale di Trani intende valorizzare la Biblioteca Storica e l’intero patrimonio di tradizioni giuridiche di cui l’Ordine degli Avvocati è portatore, assicurando al medesimo, al più presto, una sede adeguata e prestigiosa in un palazzo del centro storico, in prossimità del Palazzo di Giustizia, e che di tanto l’Amministrazione sta tenendo conto in sede di definizione di alcune importanti iniziative comunali in ambito scientifico-culturale in corso di realizzazione.


Ringrazio il Sindaco di Trani Dott. Giuseppe Tarantini per la disponibilità che ci ha sempre dimostrato e attendiamo fiduciosi che il problema ora evidenziato possa trovare a breve soluzione, soprattutto per garantire, terminato il restauro, la definitiva e migliore sistemazione della nostra Biblioteca Storica.


FONDAZIONE ORDINE FORENSE E SCUOLA FORENSE


Una linea programmatica attentamente perseguita da questo Consiglio e dal precedente è stata quella della particolare attenzione alle problematiche dei giovani, siano essi Avvocati o ancora praticanti, al fine di agevolarne il percorso formativo e il migliore inserimento nell’attività professionale, sempre più afflitta dall’aumento esponenziale del numero degli iscritti, con i conseguenti riflessi sulla qualità delle prestazioni e sulla fisiologica correttezza concorrenziale.


La Fondazione Ordine Forense e la Scuola Forense hanno costituito, in tal senso, anche nel decorso anno, lo strumento operativo più concreto ed efficace, attraverso il consolidamento e il miglioramento delle attività formative e di aggiornamento, dell’organizzazione dei corsi e della più adeguata qualità dell’attività di docenza, affinata attraverso la partecipazione ai Corsi per formatori, avviati a Roma dal C.N.F., tramite la neo costituita Fondazione della Scuola Superiore dell’Avvocatura.


La predetta Scuola Superiore, tramite il Vice Presidente Alarico Mariani Marini, con lettera 30/10/07, ha dato comunicazione che, per la migliore organizzazione delle attività di formazione del formatori, sono state costituite aree territoriali decentrate e, fra queste, l’area Puglia e Molise, richiedendo altresì l’eventuale disponibilità a collaborare alle future attività didattiche.


L’Ordine di Trani, in piena adesione con la Fondazione Scuola Forense, ha prontamente offerto la richiesta disponibilità, evidenziando sia la comprovata esperienza organizzativa che la particolare posizione geografica e logistica di centralità di Trani con riferimento alla suddetta area Puglia-Molise. Con successiva lettera 28/11/2007, la Scuola Superiore dell’Avvocatura ha preso atto favorevolmente della dichiarata disponibilità di Trani, rinviando a successivi incontri organizzativi, la concreta attuazione del progetto.


Due importanti eventi si sono susseguiti nel decorso anno in corrispondenza di altrettanti momenti qualificanti della attività formativa: la cerimonia di consegna degli attestati agli allievi dell’anno formativo 2005/2006, svoltasi il 20 aprile 2007 con la prolusione dell’Avv. Alarico Mariani Marini, Consigliere C.N.F. e responsabile della Scuola Superiore dell’Avvocatura e la cerimonia del 3 dicembre 2007 con l’inaugurazione dei Corsi per l’anno 2007/2008 con la qualificata prolusione dell’Avv. Celestina Tinelli, componente laico del Consiglio Superiore della Magistratura.


– Espressione della doverosa sensibilità verso i giovani Colleghi è la consuetudine, instaurata con delibera del 28/9/04 e relativa al giuramento per l’immissione nelle funzioni di avvocato innanzi al Tribunale in pubblica udienza dei giovani abilitati, con la presenza del Presidente o di un Consigliere all’uopo delegato e con una successiva sobria cerimonia nella sede del Consiglio, con brevi frasi augurali e l’omaggio di alcune pubblicazioni.  


L’iniziativa ha riscosso unanime apprezzamento, anche da parte dei familiari che intervengono in tale occasione, e il Consiglio uscente auspica che venga proseguita anche in futuro, per i suoi positivi riflessi anche per l’immagine di pubblica funzione dell’Ordine.  


– Intensa è stata nell’anno decorso l’attività, sia a livello nazionale che territoriale, relativa al Regolamento di formazione continua obbligatoria, approvato dal C.N.F. in data 18/1/2007 e, successivamente, modificato e difinitivamente formulato in data 13/7/2007.


In relazione all’esigenza di formulazione di regolamenti territoriali in materia, si è delineata la proposta di un modello di regolamento di formazione continua da adottarsi a livello regionale e, all’uopo, si è svolta proprio a Trani il 23.10.2007, presso la sede del nostro Ordine, una apposita riunione dell’Unione Regionale degli Ordini Forensi di Puglia. L’Ordine di Trani, in relazione a detta esigenza di formulazione di un Regolamento territoriale, ha costituito un’apposita Commissione con il compito di affiancare l’Ufficio di Presidenza, chiamandovi a far parte i Consiglieri Manzi, Testini, Murolo e De Ceglia e i Colleghi Sergio Lagrasta e Davide de Gennaro rispettivamente nella qualità di Presidente del Comitato Scientifico della Fondazione e di Direttore della Scuola Forense.


Intervenuta la delibera 30/10/07 del C.N.F. sul possibile riconoscimento di crediti formativi per l’anno 2008 già per gli eventi organizzati da settembre a dicembre 2007, il Consiglio ha già riconosciuto crediti formativi per alcuni convegni, di cui potrete leggere nell’allegato prospetto, svoltisi a Trani, Barletta, Andria e Molfetta.


L’utilizzazione di strutture adeguate ha consentito la partecipazione a detti eventi di un numero elevato di Colleghi (da 300 e 500 circa), così confermando quanto avevo già segnalato nella precedente Assemblea relativamente alla non difficoltosa attuazione della formazione continua nel nostro circondario, stante il fervore organizzativo dimostrato negli ultimi anni dalle Associazioni, dall’Ordine e dalla Scuola Forense.


Il mio apprezzamento e ringraziamento a tutti i Colleghi impegnati nella Fondazione e Scuola Forense: ai Consiglieri Catapano, Manzi Vicepresidente, Testini e M. Quinto con me impegnati nel Consiglio d’amministrazione, al Direttore della Scuola Davide de Gennaro, alla Segretaria Antonia Lomuscio, al Tesoriere Carlo Barracchia, al Presidente del Comitato Scientifico Sergio Lagrasta, con i componenti dello stesso Domenico Franco, Luciano Guaglione, Mario Malcangi, Giuseppe Losappio e gli esperti Ugo Operamolla, Ugo Villani, Sabino Fortunato e Luigi Pannarale, al Collegio dei Revisori dei Conti, presieduto dal Dott. Claudio Mazzocca, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, a tutti i docenti e i tutors.


– PROGETTO INFORMATICO


L’iter di attuazione del progetto Polis web,  sempre affidato ai Colleghi Francesco Logrieco e Francesco Tedeschi, che ringrazio, ha conseguito ulteriori tappe fondamentali, dopo il formale provvedimento del Ministero della Giustizia in data 29/12/06, che ha iscritto il Consiglio dell’Ordine di Trani nell’elenco pubblico dei punti di accesso Polis web.


L’attività di c.d. “data entry”, e cioè l’immissione nel sistema informatico S.I.C.C. dei dati relativi ai processi civili pendenti presso il Tribunale di Trani ed iscritti a ruolo prima del 30/9/06, è stata completata, in ottemperanza dell‘apposito protocollo di intesa sottoscritto, previa autorizzazione del Ministero della Giustizia, con la Presidenza del Tribunale.


Si attende, per il passaggio all’installazione delle postazioni e alla prima fase di utilizzo, la definitiva individuazione dei locali ad adibirsi all’uopo, ritardata, fra l’altro, dai lavori ancora in corso nel Palazzo di Giustizia e da alcune difficoltà tecniche connesse al programma ministeriale di gestione. Preziosa la collaborazione a detto progetto congiunto dei Dirigenti Dott. Giulio Bruno e Dott.Angela Scagliola, che ringrazio sentitamente.


Il sito web “ordineavvocatitrani.it”, inserito nella rete intranet del Ministero della Giustizia – sez. Ordini Forensi, sempre affidato all’infaticabile Collega Francesco Tedeschi ed alla redazione da lui coordinata, continua a svolgere con puntualità ed efficienza la insostituibile e primaria funzione comunicativa, e si è arricchito di recente di nuovi contenuti, fra i quali mi piace citare per la sua utilità pratica, la sezione relativa alle offerte agevolate di servizi per gli iscritti da parte di istituti assicurativi, bancari ed aziende di diverso tipo, che sarà resa consultabile in questi giorni .


Non si è completata, come invece auspicato, l’attivazione da parte di tutti i Colleghi della casella di posta elettronica riservata a ciascun iscritto presso il sito dell’Ordine.


Detta attivazione, realizzabile da qualsiasi computer in pochi minuti, consentirebbe un efficace ed economico mezzo di comunicazione, in tempo reale, con tutti gli iscritti per renderli destinatari di informazioni e notizie, anche urgenti e di rilevante importanza, concernenti l’attività professionale, giudiziaria, culturale e di aggiornamento, nonché adempimenti e scadenze fiscali e previdenziali.


– COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI FORENSI, ORDINI PROFESSIONALI E ALTRI ENTI 


– Le attività di coordinamento e collaborazione con tutte le Associazioni Forensi, le riunioni periodiche di consultazione con riferimento a problematiche comuni, l’attività di organizzazione congiunta o di patrocinio di convegni, corsi e seminari è proseguita, allargandosi, come già in passato, con il coinvolgimento di altri Ordini Forensi e Professionali (Ordine Commercialisti e Ragionieri Commercialisti), l’Università degli Studi di Bari (in particolare, cattedra di Diritto Processuale Penale del Prof. Vincenzo Garofoli), l’Associazione Nazionale Magistrati, il Comune di Trani ed altri Comuni del Circondario. Rimando ai prospetti allegati e ricordo che anche quest’anno, in prossimità delle festività natalizie, si è ripetuto l’ormai consueto appuntamento conviviale organizzato questa volta dall’Associazione “Angelo Palmieri” Avvocati di Canosa, Minervino e Spinazzola, con la collaborazione di tutte le altre Associazioni Forensi.


– La consolidata coesione e unità di intenti e operativa, anche quest’anno manifestate dalle Associazioni Forensi, le riconferma quali custodi e garanti di quei principi basilari, posti a base di una prassi virtuosa e ormai consolidata da oltre venticinque anni di applicazione, che ha tenuto indenne il Foro di Trani da situazioni di contrasto o conflittualità, non conformi alla dignità e al decoro, che sempre, anche nelle occasioni elettorali, devono caratterizzare la condotta dell’avvocato, come sancito, peraltro, da una precisa norma del Codice Deontologico.


I vantaggi di tale nostra consuetudine, che si risolve in un importante ed ampio supporto, morale e collaborativo, al Consiglio, sono certamente superiori alle eventuali carenze attuative che potranno, all’occorrenza essere eliminate.


– Espressione della particolare attenzione riservata dal Consiglio alla funzione svolta dalle Associazioni è stata l’iniziativa portata a termine, nel decorso biennio, di fare omaggio alle Associazioni territoriali di una toga da utilizzare in pubblica udienza per rafforzare l’immagine di decoro e dignità della funzione forense.


Fattivamente collaborativo è stato il rapporto con gli Ordini Forensi di Puglia, come articolatosi attraverso l’attività della Unione Regionale e, in particolare, con gli altri Ordini del distretto. Ringrazio e saluto, pertanto, tutti i Presidenti degli Ordini Regionali, il Presidente dell’Ordine di Bari Franco Monaco – al quale va dato atto di aver lealmente tentato di evitare l’inopinata deliberazione del Consiglio di Bari che ha disatteso un’antica e consolidata prassi distrettuale di turnazione per la nomina del Consigliere Nazionale Forense – ed i Presidenti  degli Ordini di Foggia e di Lucera Guido De Rossi e Giuseppe Agnus Dei,  sempre amichevolmente in sintonia con l’Ordine di Trani e affettuosamente vicini sul piano personale.


– Sempre costante l’attenzione alle attività della F.B.E. (Federazione Ordini Europei) e dell’O.G.I.M. – Osservatorio Giuridico Internazionale sulle Migrazioni – presieduto dal Presidente Emerito Avv. Domenico Insanguine, e della C.A.I.T. (Camera Arbitrale Interprofessionale), presieduta dal Collega Prof. Luigi Pannarale, organismo che i nuovi Consigli dei rispettivi Ordini dovranno impegnarsi a ulteriormente valorizzare, in un momento nel quale il diffondersi della cultura degli strumenti alternativi di risoluzione delle controversie sta incentivando il proliferare di analoghe iniziative.


CONCLUSIONI


È il momento dei ringraziamenti finali ed è certamente, a livello personale, un momento di particolare emozione e coinvolgimento sentimentale.


– Ringrazio ed abbraccio tutti i Consiglieri. Confido che la mia relazione abbia bene evidenziato quale impegno collegiale e congiunto abbia gravato sul Consiglio, al di là degli specifici settori di impegno individuale.


Essi hanno, altresì, aggiunto una particolare affettuosa attenzione alla mia persona, che ha trasformato in sincera amicizia un già leale rapporto di colleganza istituzionale, consentendomi di svolgere sempre serenamente un compito impegnativo e certamente stressante.


Desidero rapidamente far scorrere i loro nomi, per testimoniare all’Assemblea l’apprezzamento ed il ringraziamento per il loro impegno.


Anche in questo biennio sono stato gratificato dalla collaborazione efficace quale Segretario di Salvatore Pasquadibisceglie e quale Tesoriere di Tullio Bertolino, entrambi brillantemente all’altezza del gravoso incarico istituzionale loro affidato. Proseguo con Ruggiero Catapano, Consigliere anziano, Costanza Manzi, Giovanna Testini, Anna Giulia Murolo, Maddalena Merafina,  Michele D’Elicio Di Chio, Damiano De Ceglia, Giuseppe Dello Russo, Michele Quinto, Ettore Quinto, Riccardo Dell’Olio e Cosimo Damiano Curiello.


– L’impegno del Consiglio è stato generosamente coadiuvato dal personale dipendente composto dalle signore Amelia Camposeo, Carmela Lacalamita, Rosa Di Lernia e Giovanna Tanzi, che hanno sempre offerto un insostituibile contributo di particolare efficienza, di encomiabile disponibilità e di apprezzabile spirito di servizio.


Le ringrazio a nome del Consiglio e mio personale per aver sempre offerto una collaborazione piena e sinceramente solidale, mai costringendomi a chiedere o imporre qualcosa con il potere della carica.


– Ringrazio per l’apporto significativo tutti i Colleghi titolari di incarichi istituzionali ed associativi nazionali (Antonio Giorgino, Ugo Operamolla, Arcangelo Cafiero, Riccardo Marchio, Domenico Franco, Sabino Palmieri, Lucia Massaro, Nicola Giorgino) e i Presidenti, con i loro consigli direttivi, di tutte le Associazioni Forensi (Riccardo Bonadies, Carmine Di Paola e Leonardo Iannone, Lucia Massaro, Sabino Palmieri, Francesco Tedeschi e Michele Coratella, Francesco Spinazzola e Tommaso Divincenzo, Francesco Stolfa, Gennaro Acclavio e Domenico Monterisi, Guido Lagrasta, Donato De Tullio e Giulio Guarino, Angela Napoletano, Alessandro Moscatelli, Michele D’Ambra).


– Ringrazio il nostro consulente Rag. Michele Lotito, che sovrintende da anni ai nostri bilanci, per la particolare competenza e la paziente disponibilità, sempre grato del suo attaccamento all’Ordine e alla Fondazione.


Spero di non aver dimenticato nessuno, ma se ciò è accaduto me ne scuso sinceramente, poiché la mia gratitudine è oggi sinceramente estesa a tutti coloro che mi hanno consentito e mi hanno aiutato a vivere questa prestigiosa avventura al servizio dell’Avvocatura.


In un mondo sempre più venale e mercantilizzato, come si tenta di far divenire anche quello dell’Avvocatura stravolgendone antichi valori e principi fondanti, le funzioni istituzionali a favore dell’Ordine, in quanto svolte a titolo meramente onorifico e gratuito, costituiscono un esempio concreto di vera e disinteressata attività di servizio in un contesto generale che vede, invece, vere caste privilegiate che parassitariamente sottraggono importanti risorse economiche alla comunità sociale.


Unico ineguagliabile corrispettivo di tale gravoso impegno è stata ed è tutt’ora per me la gratificazione morale riveniente dalle attestazioni di stima e apprezzamento, dalle parole affettuose scritte o solo pronunziate con calorosa simpatia, spesso anche inserite in un fugace contesto di saluto occasionale, soprattutto provenienti da Colleghi più giovani o ancora praticanti.


Quelle parole porterò sempre nel mio cuore quale dono e ricordo più significativo di un incarico tanto prestigioso.


Vi abbraccio affettuosamente.


Il Presidente
Bruno Pietro Logoluso


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