5/1/2008 incontro amichevole
tra Rappresentativa Associazione Avvocati Molfetta-Amministrazione Giudiziaria Trani
pro-“TELETHON”
Sono passati diversi giorni da quella partita bella, combattuta, corretta, divertente disputata il 5/1/2008 a Molfetta presso il “Campo Sportivo Petroni” di Molfetta tra la rappresentativa dell’Associazione Avvocati Molfetta e rappresentativa Amministrazione Giudiziaria Trani in favore di “Telethon” che già qualche rivista cittadina e non ha già commentato, è giusto, pertanto, che se ne parli anche sul sito del “Foro di Trani”.
Alla presenza di una terna arbitrale di tutto rispetto da serie A (anzi di serie A), e in un giorno con temperatura non proprio mite, il gioco del calcio ha sostituito alle eccezioni, questioni, i vari “impugna e contesta” di tutti i giorni, con i fuori gioco, entrate su l’uomo (pochissimi) rimesse laterali e via dicendo.
Si sono vissuti momenti di contestazione, seppure agonistico, subito dopo il gol su rigore, (che a parere del sottoscritto c’era tutto), assegnato dall’arbitro Ayroldi (e quindi c’era) agli avvocati molfettesi e tirato con un pregevole “cucchiaio” (almeno così si sussurrava in campo) dal capitano oltre che organizzatore della manifestazione avv. Silvano Maralfa, che chiudeva non solo il primo tempo, ma tutta la partita. Il risultato finale, infatti è stato 1 a 0 per gli avvocati i quali, peraltro in 10 dopo un’espulsione sempre durante il 1° tempo dell’avv. Serino (incredibile ma vero ed è giusto che venga ricordato per questo) hanno dovuto soffrire, seppure non eccessivamente, l’arrembaggio degli ottimi portatori di palla della squadra avversaria.
Mi corre l’obbligo, di citarne qualcuno non foss’altro che per evidenziarne il…..doppio ruolo di operatore del diritto e ottimi giocatori: per dovere di ospitalità cito il dott. Ettore Cardinali, il dott. Oliveri del Castillo, il dott. Lorenzo Gadaleta, ed altri che giornalmente operano nei tribunali, nelle caserme di Carabinieri Polizia e Guardia di Finanza, e nelle patrie galere.
Il terzo tempo non era inatteso con consegne di targhe ricordo e soprattutto, di una coppa al momento ubicata all’interno del Tribunale di Molfetta.
Ora da un certo punto di vista, quello professionale, non sembra vi siano state ripercussioni da questa meritatissima vittoria, c’è stata solo e nell’immediatezza dei fatti, una legittima richiesta di rivincita che spero e penso si provvederà a realizzare al più presto.
Basta con gli scherzi. È ovvio che non è questo l’aspetto più importante; doveroso il commento, la notizia, la fredda e breve, brevissima cronaca di quella giornata di sport dove, come qualcuno ha già detto, non ha fatto vincere la squadra più forte, ma la solidarietà e la voglia di passare una giornata, quantomeno per quanto riguarda il calcio, diversa dal solito contro una squadra sicuramente….inconsueta.
Bartolomeo Morgese.