PROCLAMAZIONE ASTENSIONE DALLE UDIENZE PER I GIORNI



16 – 17 – 18 -19 – 20 e 21 LUGLIO 2007



La Giunta U.C.P.I. riunita in seduta permanente


premesso


che l’Assemblea Nazionale dei penalisti italiani e il Consiglio delle Camere Penali italiane, convocati in data odierna, a fronte della pervicacia con la quale la maggioranza di governo persegue il proprio disegno di controriforma dell’ordinamento giudiziario hanno espresso l’auspicio che la Giunta U.C.P.I. prosegua nelle iniziative di protesta;


rilevato


che il Governo e la maggioranza, subendo acriticamente le pressioni dell’A.N.M. stanno operando per portare all’approvazione parlamentare modifiche all’ordinamento giudiziario che confermano e aggravano l’assetto burocratico e autoritario della magistratura contro le regole costituzionali del giusto processo, con ciò svilendo anche il ruolo dell’avvocato;
che va contrastata l’inaccettabile invadenza dell’A.N.M. nelle istituzioni, e in particolare nelle scelte di competenza del potere politico;
che il metodo praticato per la definizione del testo legislativo si è fondato esclusivamente sulla interlocuzione fra A.N.M. e, per il tramite del Ministero della Giustizia quale suo portavoce, la commissione giustizia del Senato, ignorando ogni altra componente del mondo giustizia e della società, come se fosse questione di stipulare un contratto collettivo nazionale di lavoro fra Governo e magistrati, in un rapporto in cui il primo ha manifestato tutta la sua natura di parte debole e il secondo tutta la sua irriducibile forza;
che deve essere fortemente stigmatizzata l’esclusione degli avvocati dai consigli giudiziari in quanto l’A.N.M. non può tollerare che nelle valutazioni di professionalità sui singoli magistrati partecipino soggetti esterni alla magistratura che pretende di chiudersi in un circuito autoreferenziale, in dispregio agli avvocati quali figure incapaci di esprimere valori di obiettività e indipendenza;
che una magistratura autoreferenziale è contraria ai principi costituzionali;
che una tanto grave situazione politico-istituzionale richiede che l’intera avvocatura esprima tutto il suo senso di responsabilità per la tutela dei valori costituzionali del giusto processo e dell’idea democratico-liberale della giustizia;


per tali ragioni la Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane


proclama


l’astensione dalle udienze penali e da ogni attività giudiziaria penale per i giorni 16, 17, 18, 19, 20 e 21 luglio 2007, astensione che sarà comunicata e si svolgerà nel rispetto delle norme di Legge e delle altre disposizioni sulle astensioni forensi (ivi compresi i termini previsti e le comunicazioni agli Uffici Giudiziari e alle altre autorità);


riserva


la convocazione di un’Assemblea Nazionale nel periodo di astensione;


impegna


le Camere Penali territoriali ad una mobilitazione nelle singole realtà per denunciare alla pubblica opinione tale grave situazione e per sostenere l’iniziativa di protesta;


riserva


ogni ulteriore iniziativa, di protesta e proposta, per il reale rinnovamento della giustizia;


dispone


la trasmissione della presente delibera al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Giustizia ed a tutti i Ministri, ai Presidenti delle Camere, ai Presidenti e componenti delle Commissioni Giustizia, ai Segretari di tutti i partiti politici, ai leader della maggioranza e dell’opposizione, Romano Prodi e Silvio Berlusconi.


Roma, 3 luglio 2007








Il Presidente
Oreste Dominioni


Il Segretario
Renato Borzone