Delibera Giunta Oua 07.09.2006 | ||
La Giunta dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura Italiana, richiamate le proprie precedenti deliberazioni del 5 luglio 2006 e del 21 luglio 2006, con le quali è stata deliberata l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie rispettivamente per i giorni dal 10 al 21 luglio 2006 e per i giorni 24, 25 e 28 luglio 2006, in segno di protesta in relazione ai provvedimenti introdotti con il D.l. 4 luglio 2006, n. 223; premesso, che l’Assemblea generale degli Ordini Forensi riunitasi in Roma il 21 luglio 2006 ha deliberato l’astensione anche per i giorni 18, 19, 20, 21 e 22 settembre 2006, in difetto di sviluppi che avessero tenuto adeguatamente conto delle ragioni manifestate dall’Avvocatura; ritenuto che il D.l. n. 223/06 è stato successivamente convertito dalla legge 4 agosto 2006, n. 248, con modificazioni ben lontane da quelle richieste ed attese dall’Avvocatura e comunque del tutto insoddisfacenti; ritenuto altresì che, come emerso nell’Assemblea generale degli Ordini e delle Associazioni del 6 settembre 2006, si stanno moltiplicando iniziative assunte o preannunciate da esponenti di rilievo dell’attuale maggioranza di governo, connotate da una marginalizzazione ed uno svilimento della professione forense sempre più significativi, quali l’approvazione del regolamento di esecuzione del c.d. indennizzo diretto, la ripresa del progetto delle class actions, la pubblicazione della disciplina attuativa della normativa sulla conciliazione in materia societaria, nonché le minacce dell’autonomia e dell’indipendenza dell’apparato previdenziale forense; preso atto che nell’Assemblea generale degli Ordini e delle Associazioni del settembre 2006 è stata non solo ribadita la determinazione di riprendere le forme di protesta nei modi già individuati, ma è stato altresì deciso di protrarre l’astensione anche per il giorno 23 settembre 2006, al contempo reiterando le richieste e le iniziative volte alla più sollecita discussione ed approvazione della riforma delle professioni e dell’ordinamento professionale forense; ritenuto che occorre dunque procedere alla formale proclamazione della prosecuzione dello stato di agitazione dell’intera Avvocatura italiana e dell’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie per i giorni 18, 19, 20, 21, 22 e 23 settembre 2006, facendo naturalmente salva la trattazione degli affari civili, penali, amministrativi e tributari di cui agli artt. 4 e 5 della Regolamentazione citata; delibera di proclamare l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie per i giorni 18, 19, 20, 21, 22 e 23 settembre 2006; è fatta salva la trattazione degli affari civili, penali, amministrativi e tributari di cui agli artt. 4 e 5 della Regolamentazione citata. Roma, 7 settembre 2006
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