Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Trani
rilevato
che il c.d. “decreto legge Bersani”, varato dal Governo senza alcuna concertazione né consultazione delle parti interessate, utilizzando arbitrariamente la decretazione d’urgenza, costituisce una inaccettabile violazione di diritti costituzionalmente protetti e un ingiustificato grave attacco all’Avvocatura, da sempre schierata a tutela e garanzia dei diritti del cittadino;
che l’Assemblea Generale degli Ordini Forensi, convocata d’urgenza in Roma il 5.7.2006, alla presenza del Consiglio Nazionale Forense, dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, della Cassa Forense e delle Associazioni Forensi, ha deliberato un piano generale di mobilitazione dell’Avvocatura che prevede l’astensione dalle udienze civili, penali e amministrative con decorrenza da lunedì 10 luglio fino al 21 luglio compreso, con convocazione dell’Assemblea Generale dell’Avvocatura per il giorno 21 luglio p.v. in Roma;
che, conseguentemente, la Giunta dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura, in pari data, ha proclamato lo stato di agitazione dell’Avvocatura Italiana e l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie dal 10 al 21 luglio 2006,
delibera all’unanimità
di aderire al predetto documento unitario approvato dall’Assemblea Generale degli Ordini Forensi prendendo atto della conseguente delibera adottata dalla Giunta dell’Organismo Unitario dell’Avvocatura in data 5.7.2006,
convoca
l’Assemblea generale
per il giorno 13.7.2006, alle ore 10.30, presso il Museo Diocesano di Trani,
per discutere e deliberare in merito all’assunzione di eventuali ulteriori iniziative, auspicando la più ampia partecipazione degli iscritti e di tutte le Associazioni Forensi.
Trani, 6 luglio 2006
Il Segretario Avv. Salvatore Pasquadibisceglie |
Il Presidente Avv. Bruno Logoluso |
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