Decreto Ministro della Giustizia del 13 dicembre 2005
Abbinamenti delle sedi di Corte d’appello per la correzione
Il Ministro della Giustizia
VISTO l’art. 22 del R.D.L. 27 novembre 1933, n. 1578, modificato dall’art. 1 della legge 27 giugno 1988, n. 242, dall’art. 2 della legge 20 aprile 1989, n. 142 e dall’art. 1-bis del decreto legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante “Modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense”;
VISTO l’art. 15, comma 5, del R.D. 22 gennaio 1934, n. 37, modificato dall’art. 2 del decreto legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180, recante “Modifiche urgenti alla disciplina degli esami di abilitazione alla professione forense”, secondo cui “occore effettuare gli abbinamenti mediante sorteggio tra i candidati individuati ai sensi dell’articolo 9 comma 3 del regolamento di cui al d.P.R. 10 aprile 1990, n.101 e le sedi di Corte di Appello ove avrà luogo la correzione degli elaborati scritti”;
VISTO l’art. 6-bis del sopracitato decreto legge 21 maggio 2003, n. 112, in base al quale gli abbinamenti per la correzione degli elaborati scritti per ll’abilitazione alla professione forense non si applicano all’esame presso la Corte di Appello di Trento, sezione distaccata di Bolzano;
VISTO il D.M. 23 giugno 2005 con il quale è stata indetta una sessione di esami per l’iscrizione all’albo degli Avvocati presso le sedi di Corte di Appello di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanisetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno Torino, Trento, Trieste, Venezia e presso la Sezione distaccata di Bolzano della Corte di Appelo di Trento perl’anno 2005;
VISTE le note da cui risulta per ciascuna Corte di Appello il numero dei candidati che hanno presentato domanda di ammissione all’esame di abilitazione alla professione forense per la sessione 2005;
VISTI i D.D.M.M. 8 novembre 2005 e 5 dicembre 2005 con cui sono state nominate la commissione istituita preso il Ministero della Giustizia e le sottocommissioni presso ogni sede di Corte di Appello, ai sensi dei commi 3, 4 e 7 del’art. 1-bis del decreto legge 21 maggio 2003, n. 112, convertito nella legge 18 luglio 2003, n. 180;
VISTO il Decreto Dirigenziale 5 dicembre 2005 con cui sono stati individuati i raggruppamenti delle sedi di Corte di Appello che presentano un numero di domande di ammissione sufficientemente omogeneo;
VISTO l’esito del sorteggio effettuato presso la Direzione Generale dela Giustizia Civile di questo Ministero in data 5 dicembre 2005;
RILEVATO che è necessario istituire ulteriori sottocommissioni per garantire, all’esito del sorteggio, la corrispondenza del numero dele sottocommissioni istituite presso le sedi di Corte di Appelo dove i candidati avranno sostenuto le prove scritte con il numero dele sottocommissioni ove avrà luogo la correzione degli elaborati;
VISTE le designazioni del Consiglio Nazionale Forense relative agli avvocati da nominare per ciascun distreto;
VISTO l’art. 84 del R.D. 31 agosto 1933, n. 1592;
RITENUTA la necessità di nominare per le Corti di Appelo di Ancona, Bari, Bologna, Cagliari, Lecce, Messina, Milano, Palermo e Trento in assenza di designazioni da parte delle competenti Università, che ne erano state richieste, professori componenti dela commissione di esame, scegliendoli secondo il criterio dela turnazione;
DECRETA
1. I seguenti abbinamenti delle sedi di Corte di Appello dove i candidati avranno sostenuto le prove scrite e le sedi di Corte di Appello ove avrà luogo la
corezione degli elaborati:
GRUPPO A
- La Corte di Appello di Potenza è abbinata alla Corte di Appello di Trento
- La Corte di Appello di Campobaso è abbinata alla Corte di Appello di Trieste
- La Corte di Appello di Trento è abbinata alla Corte di Appello di Perugia
- La Corte di Appello di Caltanisetta è abbinata alla Corte di Appello di Campobasso
- La Corte di Appello di Perugia è abbinata alla Corte di Appello di Potenza
- La Corte di Appello di Trieste è abbinata alla Corte di Appello di Caltanisseta
GRUPPO B
- La Corte di Appello di Reggio Calabria è abbinata alla Corte di Appello di Brescia
- La Corte di Appello di Ancona è abbinata alla Corte di Appello di Salerno
- La Corte di Appello di Messina è abbinata alla Corte di Appello di Reggio Calabria
- La Corte di Appello di Salerno è abbinata alla Corte di Appello di Genova
- La Corte di Appello di Genovaè abbinata alla Corte di Appello di Ancona
- La Corte di Appello di Brescia è abbinata alla Corte di Appello di Messina
GRUPPO C
- La Corte di Appello di Torino è abbinata alla Corte di Appello di Cagliari
- La Corte di Appello di L’Aquila è abbinata alla Corte di Appello di Catania
- La Corte di Appello di Catanzaro è abbinata alla Corte di Appello di Palermo
- La Corte di Appello di Catania è abbinata alla Corte di Appello di L’Aquila
- La Corte di Appello di Cagliari è abbinata alla Corte di Appello di Torino
- La Corte di Appello di Palermo è abbinata alla Corte di Appello di Catanzaro
GRUPPO D
La Corte di Appello di Firenze è abbinata alla Corte di Appello di Bari
La Corte di Appello di Bari è abbinata alla Corte di Appello di Lecce
- La Corte di Appello di Lecce è abbinata alla Corte di Appello di Venezia
- La Corte di Appello di Venezia è abbinata alla Corte di Appello di Firenze
GRUPPO E
- La Corte di Appello di Roma è abbinata alla Corte di Appello di Milano
- La Corte di Appello di Napoli è abbinata alla Corte di Appello di Bologna
- La Corte di Appello di Bologna è abbinata alla Corte di Appello di Napoli
- La Corte di Appello di Milano è abbinata alla Corte di Appello di Roma
2. Sono istituite una ulteriore sottocommissione preso la Corte di Appello di Ancona; una ulteriore sottocommisione presso la Corte di Appello di Bari; sette ulteriori sottocommissioni preso la Corte di Appello di Bologna; una ulteriore sottocommissione presso la Corte di Appello di Cagliari; una ulteriore sottocommissione presso la Corte di Appelo di Caltanissetta; due ulteriori sottocommissioni presso la Corte di Appello di Lecce; una ulteriore sottocommissione preso la Corte di Appello di Messina; due ulteriori sottocommissioni presso la Corte di Appello di Milano; una ulteriore sottocommissione presso la Corte di Appello di Palermo e una ulteriore sottocommissione presso la Corte di Appello di Trento, così costituite:
( omissis – Sono indicate le integrazioni alle Sottocommissioni. Le Sottocommissioni così come integrate con il presente decreto del Ministro presso la Corte di Appello di Bari sono visionabili al relativo articolo)
Roma 13 dicembre 2005
Il Ministro
Roberto Castelli